Si riceve e pubblica:
Davvero singolare appare il comunicato di un consigliere comunale di maggioranza il quale invita, addirittura, i cittadini a non pagare il tributo dell’Arneo.
La posizione è singolare poiché adottata in contrasto con il contenuto degli atti ufficiali ad oggi prodotti dall’amministrazione comunale, laddove dispone espressamente che il Comune impugni gli avvisi dell’Arneo costituendosi in giudizio.
Non sappiamo se la linea della maggioranza sia quella degli atti adottati ad oggi o quella di un singolo consigliere comunale.
Peraltro, appare quantomeno inopportuno che un consigliere comunale, e non un semplice cittadino, che ricopre un incarico istituzionale e ha un ruolo pubblico, inviti a non pagare un tributo senza suggerire alcun rimedio tecnico giuridico, se non la semplice evasione del tributo, con il rischio che i cittadini possano essere successivamente raggiunti dal fermo amministrativo della propria auto o dal pignoramento del proprio stipendio o del conto corrente o da altro strumento coercitivo a disposizione del Consorzio.
Del tutto inconsistente, ancora, è l’assunto in base al quale, il fatto che il Consorzio sia in stato di deficit economico o che sia destinato a morire, possa rappresentare una sorta di sanatoria per il cittadino che non ha pagato il tributo: sarebbe come dire che se la banca fallisce il cliente non pagherebbe più le rate del mutuo.
Il tutto con un atteggiamento che butta tutto in politica, piuttosto che misurarsi e confrontarsi con le questioni tecnico-giuridiche, peraltro molto intricate e difficili da dipanare, che dovrebbero competere agli addetti ai lavori.
La coalizione del cambiamento, i movimenti civici Oria è, Cambiamo Storia, Insieme per Oria e Legalità e Sviluppo