Qui di seguito, il documento con il quale due giorni fa una delegazione della minoranza di centrodestra di Francavilla si è presentata dal prefetto di Brindisi, Annunziato Vardè, per illustrargli la delicata situazione politico-amministrativa della città:
Illustre Signor Prefetto,
nel ringraziarLa per la disponibilità a voler ricevere e ascoltare la delegazione rappresentativa di “Progetto per l’Italia” e Forza Italia, forze politiche di opposizione presenti nel Consiglio comunale di Francavilla Fontana, cogliamo tale straordinaria opportunità per segnalare alcuni atti, fatti e provvedimenti, sia di natura politica, che burocratico-dirigenziale, dal cui esame potranno essere rilevate violazioni di tale gravità da compromettere irreparabilmente quel profilo di trasparenza e legalità che dovrebbe caratterizzare l’attività dell’Ente Locale.
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BANDO TRIBUTI MINORI.
Nel mese di dicembre 2015, nelle more della tenuta di un Consiglio comunale monotematico convocato per il 21 dicembre sulla vicenda Tributi, il sindaco si era opposto alla richiesta della conferenza dei capigruppo di spostare al giorno successivo al Consiglio, e quindi al 22 dicembre, proprio le procedure di aggiudicazione della gara sui Tributi, adducendo a giustificazione del diniego il fatto che “un rinvio a fine anno potrebbe costituire la causa di numerosi disservizi”.
Ebbene, in evidente contraddizione con tale assunto, senza alcun giustificato motivo, e senza aver mai fornito risposte puntuali alla opposizione, l’A.C. ha bloccato per circa tre mesi tali procedure. Cosicché l’apertura delle buste è stata prevista per la data odierna, guarda caso, solo dopo che la opposizione aveva annunciato di aver chiesto un incontro a S.E., e, ancor più stranamente, facendo coincidere l’apertura delle buste con l’incontro in Prefettura.
A questo aspetto, già di per se inquietante, ne vada aggiunto un altro, certamente meritevole di approfondimento.
Il riferimento è all’iperattivismo del Dirigente dell’Area Finanziaria il quale, molto irritualmente, in una fase in cui ogni contatto con i soggetti partecipanti alla gara sarebbe dovuto essere precluso, inviava una nota al Raggruppamento Temporaneo d’Imprese (Sincon-Serphin) a seguito della quale tale Raggruppamento spiegava che “l’attività è da intendersi servizio aggiuntivo/migliorativo dell’intera proposta progettuale” e che “tale proposta …. Costituisce un ulteriore vantaggio per l’Ente”.
Che, così come pare, all’indomani delle censure della opposizione, il Dirigente abbia ritenuto di estendere ad altri partecipanti tali irritualità, non attenua le responsabilità dirigenziali. Al contrario, induce ad interpretare le successive iniziative come maldestri tentativi di riparare alla prima grave e inquietante anomalia.
Sempre a margine di tale vicenda sono emersi altri aspetti inquietanti sui quali sarebbe auspicabile una approfondita disamina, quali quelli su un presunto, ma in tal caso indecoroso, tentativo di spartizione di posti tra le forze politiche della vecchia maggioranza, denunciato pubblicamente da esponenti politici di Rifondazione comunista e Sel.
Così come, sempre con riferimento al medesimo bando, non meno inquietante appare l’esito dell’apertura delle buste – avvenuta, guarda caso, proprio ieri, in concomitanza con l’incontro tenuto in Prefettura – che ha visto dichiarare non idonee tutte le società partecipanti al bando medesimo.
INTERFERENZE SULL’ATTIVITA’ DEL CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE
Si allega alla presente una relazione di servizio, datata 12 agosto 2015 . Quanto ivi contenuto è di una gravità inaudita: il Comandante della Polizia municipale, a seguito dell’intervento del Sindaco, avrebbe ordinato agli operatori della Polizia Municipale di interrompere i dovuti e programmati controlli presso alcune attività commerciali.
VICENDA KOINE’
Il caso della Cooperativa KOINE’, presenta alcuni aspetti a nostro avviso meritevoli di riesame da parte della S.V. Ill.ma quali – a mero titolo di esempio – quelli contenuti in un protocollo d’intesa in cui L’Ente Locale si rende disponibile al recupero delle somme dovute dalla Koinè solo dopo il soddisfacimento delle legittime pretese dei dipendenti.
RESPONSABILE ANTICORRUZIONE
Nella città di Francavilla Fontana, la rotazione degli incarichi – cioè uno degli aspetti più importanti a cui fa riferimento l’Anac nell’azione di contrasto alla corruzione – costituisce mera utopia. E’ agli atti una nota a firma del Segretario Generale dell’Ente da cui si evince che la rotazione non avviene, oltre che per carenze di organico e di risorse finanziarie, anche per “quieto vivere”.
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Eccellenza, questi dati, testé riportati, costituiscono solo una modestissima parte dei rilievi che dall’inizio di questa consiliatura la opposizione ha puntualmente registrato.
Riteniamo, pertanto, che l’azione dell’attuale Amministrazione abbia in più occasioni esorbitato il perimetro della legittimità amministrativa per sconfinare, nella più benevola delle ipotesi, in puro arbitrio, motivo per cui ci rivolgiamo a Lei, non solo perché possano essere attentamente approfondite alcune delle questioni innanzi riportate, ma anche perché sull’attività amministrativa e politica dell’Ente da oggi in avanti possano accendersi costantemente i riflettori delle massime istituzioni deputate al controllo sul corretto esercizio dei poteri pubblici sul territorio.
Deferenti ossequi.
Euprepio Curto, Domenico Attanasi, Francesco Taurisano, Sara Milone, Cosimo Bungaro, Rocco Caforio