Francavilla, la denuncia: «C’è un tariffario del voto di scambio: con prova fotografica pagano 70 euro». I dettagli

elezioni promesse elettoraliCi sarebbe un tariffario del voto di scambio per le amministrative di maggio, forse anche più di un tariffario: una preferenza semplice, senza prova, è pagata 40 euro; una preferenza con prova fotografica o video, invece, quota 70 euro. In tutti e due i casi, 20 euro sulla parola, il resto dopo lo spoglio, a conti fatti. Non esisterebbero, però, soltanto le offerte singole, ma anche quelle di gruppo: 20 euro all’intermediario per ogni voto utile alla chiusura dei conteggi.

La denuncia è di quelle forti e, pur senza precisi riferimenti ai candidati interessati, la sottoscrive il ragioniere e sindacalista Antonio De Franco, assicurando l’attendibilità della sua fonte e la certezza quindi della notizia.

Una pratica, quella del voto in cambio di denaro o altra utilità, promessi o dati, contro cui De Franco si è già esposto nei mesi scorsi, istituendo, con il suo Movimento autonomo di base, il cosiddetto Fondo di povertà: il doppio della cifra ricevuta o promessa per chi avrà il coraggio di denunciare i compratori del consenso. Cliccando qui, i dettagli dell’iniziativa.

Resta aggiornato

Iscriviti alle nostre newsletter

WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com