E il mercato settimanale di Francavilla Fontana diventa, a partire da sabato 12 marzo, ecosostenibile. Sbarca in città l’Ecomercato. Ciò, grazie a un progetto ideato e realizzato dall’associazione Ems – Ente modelli sostenibili, che fa parte del network CulturAmbiente Group in collaborazione con Monteco-Cogeir e grazie a una proposta di Anta (Associazione nazionale per la tutela dell’ambiente) coordinamento della provincia di Brindisi e al patrocinio dell’amministrazione comunale. L’obiettivo è quello di ridurre l’impatto ambientale in una delle aree mercatali più estese del Salento (240 ambulanti in 47mila metri quadri in Peschiera). Ma, più precisamente, in cosa consisterà questa novità? Sostanzialmente nel monitoraggio dei punti di raccolta per differenziare gli scarti organici negli appositi contenitori forniti da Monteco e nella distribuzione di sacchetti per la raccolta di carta e plastica da parte di un team di informatori ecologici. Saranno proprio gli informatori a seguire passo passo utenti e mercanti ogni sabato mattina fino a settembre 2106, guidandoli nel corretto conferimento dei rifiuti. La quantità dei Rsu post-mercato inciderebbe molto su quella complessiva mensile di un Comune, con conseguenti costi per la collettività che si aggiungono a un innegabile vulnus ecologico.
Il primo esperimento di questo tipo è stato condotto a Novoli nell’autunno 2014 e si è rivelato un successo (incremento del 15 per cento della accolta differenziata di carta e plastica nei giorni successivi al mercato), come spiega Ilaria Calò, presidente Ems.