Il Sindaco Bruno, con le sue ambigue dichiarazioni, offre all’opinione pubblica una ricostruzione goffa e strumentale della vicenda Cerin facendo passare l’idea che ci sia una qualche correlazione tra l’arresto dei dirigenti della società e la giusta vertenza dei suoi quattro lavoratori, attaccando ancora una volta capziosamente i Partiti che da subito si sono battuti per la tutela di questi ultimi e non della società Cerin.
A nostro avviso tali dichiarazioni, gravissime, avrebbero senso solo e soltanto se ci fosse la prova di una qualche implicazione dei lavoratori nelle vicende giudiziarie che hanno colpito gli amministratori della Cerin, ma ad oggi non siamo a conoscenza di notizie in tal senso.
Forse il Sindaco Bruno sa qualcosa che noi non sappiamo? Se sì, sarebbe doveroso che lo stesso, in virtù del ruolo istituzionale che ricopre, facesse chiarezza fino in fondo e nelle sedi opportune sull’intera vicenda.
Altrimenti potremmo affermare con certezza di essere per l’ennesima volta di fronte ad una becera speculazione politica dettata dall’incapacità di dare risposte concrete ai problemi dei cittadini (nel caso specifico ai quattro lavoratori che ormai da giorni sono in presidio permanente di fronte al Palazzo di Città perché rischiano di perdere dopo molti anni il proprio posto di lavoro).
Un’ultima riflessione sull’assurdità delle dichiarazioni del Sindaco: se passa il principio per cui arrestati gli amministratori della Cerin i dipendenti della società non meritano di mantenere il proprio posto di lavoro, allora quando arrestarono l’amministratore dell’ILVA, Fabio Riva, bisognava mandare a casa 10.000 lavoratori?
Segreteria Partito della Rifondazione Comunista
Circolo E. Che Guevara – Francavilla Fontana