Un operaio di 22 anni è stato denunciato con l’accusa di ricettazione dai poliziotti del commissariato di Ostuni: si sarebbe impossessato di alcuni preziosi custoditi all’interno di una villetta in cui aveva lavorato per poi andarli a scambiare con soldi in un “Compro Oro”. Il danaro, stando alle ricostruzioni degli agenti, gli sarebbe poi servito per comperare della droga. Gli uomini diretti dal commissario capo hanno consultato i registri dell’esercizio scoprendo che gli oggetti il cui furto era stato loro segnalato dal legittimo proprietario erano stati lasciati lì qualche giorno prima proprio da G.M. – queste le sue iniziali – il cui collegamento rispetto al furto è stato dunque immediato.
Sempre la polizia di Ostuni ha denunciato, per furto e danneggiamento aggravati, un rumeno di 20 anni, con precedenti penali, residente nella Città Bianca: questi avrebbe nei giorni scorsi scassinato i distributori automatici di snack e bevande collocati nella villa comunale. A incastrarlo, le telecamere di sorveglianza presenti in zona, che hanno ripreso il colpo fruttato circa 2.500 euro. Si ritiene che anche in questo caso i soldi servissero per acquistare droga.
Oltre ai servizi di cui sopra, il commissariato ostunese è stato nel weekend impegnato in tutta una serie di controlli del territorio e hanno identificato 15o persone, controllato 60 veicoli e 4 tra bar e circoli privati. Non sono mancate neanche in questi casi le sanzioni amministrative.
