Qui di seguito una nota del segretario generale Uil Trasporti Cosimo Greco sulla questione Koiné:
Avendo preso atto delle dichiarazioni fatte dal presidente della cooperativa Koinè, e di altri personaggi a noi sconosciuti, riteniamo necessario fare alcune precisazioni al fine di specificare meglio la verità dei fatti ed il ruolo del sindacato nella vicenda dei lavoratore dipendenti della Koinè.
Contrariamente a quanto affermato dagli stessi in riferimento ai fatti accaduti nei confronti dei lavoratori della società Koinè, la scrivente fin da Luglio 2014 si è meramente limitata, a mettere in evidenza alcune problematiche di carattere contrattuale che riguardano i lavoratori ed in particolare i ritardati pagamenti degli stipendi, cosa che ormai avviene puntualmente fin dall’inizio dell’appalto. Gli atteggiamenti arroganti e minacciosi assunti da parte del presidente nei confronti dei lavoratori, rei solamente di aver deciso finalmente di non subire più, ci ha permesso di esprimere nei confronti della cooperativa, tutto il malessere che serpeggiava da anni nell’animo dei lavoratori.
Abbiamo più volte denunciato negli anni passati, sia all’amministrazione comunale che alla cooperativa tutte le inadempienze e le criticità del servizio, nessuno mai ha inteso convocarci, ed i lavoratori hanno sempre subito.
In particolare al problema economico dell’appalto, lo abbiamo segnalato fin da subito, in quanto ritenevamo che, l’eccessivo ribasso presentato in offerta dalla cooperativa Koinè pur di aggiudicarsi l’affidamento, non copriva i costi amministrativi.
In alcune circostanze, al solo scopo di fare cassa è quasi stato imposto ai dipendenti di effettuare le multe ai cittadini di Francavilla Fontana, anche per pochi minuti di ritardo nell’esposizione del tagliando di pagamento, perseguitando i lavoratori con le contestazioni disciplinari.
Riteniamo perciò che questa responsabilità non può essere attribuita ai lavoratori né tanto meno al sindacato.
La contestazione di tutte le inadempienze non è avvenuta oggi alla scadenza dell’appalto, ma avviene da circa due anni, più volte abbiamo scritto, che la diminuzione degli stalli di parcheggio avrebbe portato sicuramente a minori entrate ed alla non congruità dell’appalto, ma nessuno ci ha voluto ascoltare.
Qualcuno sostiene che la scrivente Organizzazione Sindacale abbia messo i lavoratori in una posizione di difetto, vedremo se il diritto sacrosanto della difesa del reddito, del proprio posto di lavoro, e del diritto di sciopero, tutti garantiti dalla costituzione abbia messo in difetto gli stessi, ed una società che entro il giorno di Natale avrebbe dovuto retribuire ai propri dipendenti ben tre mensilità e cioè Novembre, Dicembre e 13^, così come previsto dal CCNL, non sia in difetto.
Inoltre precisiamo che tali attività non rientrano nei servizi essenziali della legge 146/90, pertanto non può essere contestata agli stessi alcuna interruzione di pubblico servizio.
I lavoratori stanchi delle continue promesse fatte e mai mantenute, non essendo stati ascoltati da nessuno hanno avuto come unica forma di protesta la manifestazione sotto l’amministrazione comunale.
Fin da subito il Sindaco ha ascoltato le ragioni dei lavoratori, facendole sue e condividendole, dando anche ragione agli stessi.
Nel primo incontro avuto con il Sindaco alla presenza di alcuni lavoratori, ci comunicava di aver dato mandato agli uffici competenti di avviare le procedure per la risoluzione contrattuale con la società Koinè, ed alla elaborazione del nuovo capitolato d’appalto.
Inoltre in tutti gli incontri, il Sindaco ha garantito l’inclusione della clausola sociale nel capitolato d’appalto in modo che vengano garantiti i posti di lavoro ai dipendenti.
I lavoratori hanno da sempre chiesto che venga sottoscritto, da tutte le parti interessate, un accordo in cui siano chiari tutti i punti di garanzia che li riguardano.
Non comprendiamo le motivazioni per cui il Sindaco si sia fermato rispetto agli impegni assunti con noi e con i lavoratori. Speriamo che non siano arrivate anche a lui tutte le pressioni che giornalmente arrivano ai lavoratori, e che comunque vada avanti rispetto al percorso dallo stesso individuato senza paura e timore, i lavoratori gliene saranno sicuramente grati.
Inoltre al fine di tutelare i diritti contrattuali dei nostri rappresentati nonché l’immagine della nostra organizzazione, ci rivolgeremo agli organi preposti al fine di effettuare tutte le segnalazioni necessarie.
Il segretario generale Uil Trasporti Cosimo Greco