E’ falso affermare che la nuova maggioranza insediatasi a Palazzo Imperiali è “a trazione centrista”. E’ vero, invece, il contrario, in quanto il cosiddetto Centro, rappresentato da Ncd, ha e avrà un ruolo marginale, schiacciato, come sarà, da due figure “sinistre” doc, quali il sindaco, Maurizio Bruno, e il vicesindaco, Concetta Somma, che ad un Centro, poco e mal rappresentato, lasceranno briciole sia in termini di progettualità politica che di gestione ordinaria.
Rappresenta, peraltro, una grande panzana il riferimento al quadro politico nazionale, regionale e quello della stessa della città capoluogo.
Intanto, a Roma, il premier, di nome Matteo Renzi, viene dalle fila della Democrazia Cristiana; a Brindisi, Mimmo Consales, un tempo assiduo frequentatore della segreteria del compianto On.le Mennitti, viene dalla cosiddetta società civile; mentre a Bari, Michele Emiliano rappresenta una figura alquanto diversa da quelle che siamo abituati a conoscere a sinistra. L’anomalia è esclusivamente quella francavillese, dove la leadership è stata consegnata nelle mani di un sindaco rappresentativo della parte più retriva e antistorica di una sinistra che in altri luoghi si presenta con volti sicuramente più affidabili.
E’ vero che è periodo di saldi! Ma barattare storie politiche e personali molto diverse, e di gran lunga più gratificanti, con ruoli di secondo piano all’interno di una giunta incolore, non mi pare sia stato un grande affare. E gli eventi futuri lo dimostreranno.
Intanto è stato svelato (rectius: confermato) il grande imbroglio della primavera 2014: il voto disgiunto a favore di Bruno da parte di alcuni nostri cosiddetti alleati. Per quanto ci riguarda lo affermavamo da tempo. Ma tanto è stato formalmente confermato, non solo grazie all’imperizia di chi , ieri, ha certificato la totale inidoneità a rivestire ruoli pubblici, ma anche, da una sorta di lapsus freudiano da parte della pure esperta Concetta Somma, la quale ha candidamente ammesso che la vittoria di Bruno nel 2014 andava accreditata non alla sinistra, ma al centrosinistra.
Insomma, una vicenda non edificante da cui si potranno trarre le dovute considerazioni riguardanti il livello di etica politica e personale di siffatti protagonisti.
Avv. Euprepio Curto
