Sarebbero stabili le condizioni del piccolo studente di prima media che questa mattina è stato colto da improvviso malore in classe, presso la scuola “Publio Virgilio Marone” di Francavilla Fontana, durante l’ora d’Inglese. Sottoposto a Tac al capo, sembra che il suo cervello non abbia subito danni dopo l’attacco cardiaco di questa mattina, un problema probabilmente dovuto a un’aritmia più che un infarto. Ma sulle cause precise continueranno a indagare i medici. Trasportato al Dario Camberlingo della Città degli Imperiali e poi trasferito d’urgenza nel più attrezzato Antonio Perrino di Brindisi, dove tuttora si trova, l’11enne è tenuto sotto stretta osservazione ed è sotto l’effetto dei sedativi e dovrà riprendersi da sé prima che sia presa qualunque altra decisione.
A salvargli la vita è stato per il momento, si spera definitivamente, il pronto intervento del dirigente scolastico Roberto Cennoma, della sua vice Clementina Mele e del professore di educazione fisica Mino Quaranta.
I tre avevano seguito il corso di primo intervento relativo all’impiego del defibrillatore donato, prima del Natale 2014, al plesso scolastico dalle imprese Soave e Soavegel della famiglia Bianco, i cui dipendenti avevano rinunciato al tradizionale banchetto aziendale di fine anno per consentire l’acquisto non di uno ma di tre apparecchi salva-vita (gli altri due sono stati destinati dalle altre due scuole medie). Ulteriori macchinari del genere sono poi stati acquistati da Nuovarredo, con destinazione campo sportivo, e amministrazione comunale – nell’ambito del progetto Francavilla città cardioprotetta” – che li ha destinati alle altre scuole.