Ha quasi del kafkiano il ritrovamento da parte dei carabinieri di un’auto rubata il giorno dell’Epifania a un netturbino di Torre Santa Susanna. La Fiat Uno è stata recuperata all’interno di un capannone abbandonato di via Mesagne e al suo interno sono stati trovati anche i documenti di un uomo di Erchie. I militari hanno immediatamente pensato a un ladro distratto capace di perdere i propri documenti, ma dopo aver convocato in caserma l’intestatario di quegli stessi documenti per contestargli per l’appunto il furto o perlomeno la ricettazione, si sono imbattuti in un caso più unico che raro. Agli investigatori l’ercolano ha detto che sì, quei documenti erano suoi, ma che li aveva smarriti un paio d’anni prima insieme con un borsello. E, infatti, nel terminale delle forze dell’ordine effettivamente è risultata una denuncia di smarrimento da parte del sospettato di un borsello con dentro esattamente quel contenuto. Cos’era successo allora? Tra le ipotesi quella che il netturbino abbia trovato il borsello poi dimenticandosi però di consegnarlo alle forze dell’ordine o direttamente al legittimo proprietario.