Una bambina di 10 anni di Oria, affetta da intossicazione da monossido di carbonio, lo scorso 3 gennaio è stata sottoposta a trattamento d’urgenza in camera iperbarica presso l’ospedale militare di Taranto. A causare l’intossicazione sarebbero state le esalazioni di un braciere nella sua abitazione. Lo rende noto il comando Marina sud. Il servizio di Medicina iperbarica è stato attivato su chiamata del Pronto Soccorso dell’ospedale civile di Francavilla Fontana per effettuare un trattamento Oti (Ossigeno terapia iperbarica) di emergenza a favore della bimba. L’intervento è stato eseguito da personale sanitario del Centro ospedaliero militare in collaborazione con il medico civile referente della Asl di Taranto. Al termine del trattamento, la paziente è stata trasportata all’ospedale Santissima Annunziata per il prosieguo delle cure, con l’indicazione di effettuare ulteriori sedute di Ossigeno terapia di consolidamento.
Maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale aggravata, 45enne condannato a quasi 8 anni: in carcere
Nella giornata odierna i carabinieri della Stazione di Ceglie Messapica hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di