Si sarebbe dovuta fare, ma non si è fatta. La decisione a sorpresa di dimettersi da parte del sindaco Maurizio Bruno ha un po’ spiazzato il centrodestra, che stamattina aveva indetto una conferenza stampa con oggetto la crisi politico-amministrativa presso gli uffici comunali di via Barbaro Forleo a Francavilla Fontana. Ha preso la parola il solo coordinatore regionale di Forza Italia, Luigi Vitali, il quale si è limitato a dire che, di fatto, sarebbe stato necessario aggiornarsi. Ai microfoni di Canale 85 ha poi dichiarato:
«Noi rispettiamo le regole politiche – ha detto il coordinatore regionale e leader locale di Forza Italia, Luigi Vitali ci sono poche regole in questo campo: la nostra conferenza stampa era stata annunciata per denunciare l’inciucio e la contaminazione della maggioranza uscita vittorio alle elezioni dello scorso anno, e queste dimissioni vanno rispettate e tenute in considerazione al di là dell’epilogo che avranno».
«Una distinzione però va fatta – ha aggiunto – e cioè che il sindaco si sarebbe dovuto dimettere all’indomani della venuta meno della sua maggioranza e invece ha cercato in tutti i modi di comporne un’altra: queste dimissioni sono evidentemente un atto dovuto perché non è stato in grado di formulare, di creare un’altra maggioranza; sono modi d’interpretare la politica differenti dai nostri, che ci saremmo comportati in maniera completamente diversa: è possibile fare accordi anche col diavolo, ma gli accordi si fanno prima, alla luce del sole, e si sottopongono al giudizio degli elettori».
Presenti, oltre a Vitali, i segretari delle forze politiche di centrodestra Fi (Rocco Caforio), La Puglia prima di tutto (Gianni Capuano) Progetto per l’Italia (Gianfranco Taurisano), Idea per Francavilla (Domenico Attanasi), Fratelli d’Italia-An (Michele Iaia), oltre al capogruppo Antonio Sgura e al consigliere comunale Mimmo Bungaro (tutti e due di Fi). C’erano anche l’ex assessore Francesco Fumagalli e l’ex consigliere Euprepio di Castri, Carmine Calò e Christian Gemma. Assente giustificato l’ex senatore Euprepio Curto di Progetto per l’Italia e assente anche il consigliere comunale forzista Antonio Andrisano (il più suffragato del suo partito alle scorse elezioni amministrative), che continua a mantenere posizioni autonome – a tratti critiche – rispetto al resto degli azzurri, ai quali ha comunque nei giorni scorsi confermato fedeltà.
Sul suo profilo facebook, proprio stamane, non ha mancato di dire la sua: «Alla luce delle dimissioni rassegnate dal Sindaco Maurizio Bruno voglio esprimere il mio più sincero apprezzamento per il suo gesto di alta e nobile politica che mette fine ad una situazione ormai imbarazzante per l’intera Città e non solo per la (ex) maggioranza di governo. Seppur con colpevole ritardo, Maurizio Bruno, preso atto dell’impossibilità di proseguire nella sua esperienza politico-amministrativa alla guida di Francavilla F.na, dimostra di rispettare la volontà degli elettori restituendo, così, alla politica valore e dignità che erano andate via via opacizzandosi soprattutto negli ultimi giorni. Auspico, a questo punto, che davvero la parola ritorni ai cittadini. Andiamo Avanti!»