“Inizia malissimo il 2016 per i francavillesi! L’Amministrazione Bruno fa alla città il bel regalo della maglia nera per ciò che riguarda l’ecotassa. E quindi, mentre 7 comuni dell’ARO1 (Ceglie, Erchie, Oria, San Michele, San Pancrazio, Torre Santa Susanna e Villa Castelli) pagheranno 6,97 euro per tonnellata di rifiuti conferiti in discarica, e Latiano addirittura solo 5.17, Francavilla dovrà pagare 25,82 euro. Cioè, per ogni cento euro pagati dai latianesi, i francavillesi pagheranno ne 500!”.
A darne notizia è l’ex senatore Euprepio Curto, appena venuto in possesso della Determinazione Dirigenziale (n. 680 del 24 dicembre 2015) con cui la Regione Puglia ha contestato al Comune di Francavilla Fontana il fatto di non aver trasmesso la documentazione richiesta, assoggettando pertanto la città degli Imperiali alla tariffa piena.
“E’ questo – ha dichiarato l’avv. Curto – l’ennesimo regalo fatto ai francavillesi da una Amministrazione comunale composta in gran parte da incompetenti ed incapaci, nonché da dirigenti a cui non si dovrebbe delegare neppure la funzione più elementare, stante la conclamata inidoneità ad esercitare funzioni primarie nella Pubblica Amministrazione”.
“E tutto ciò accede – ha continuato l’ex senatore – nel mentre i chiarimenti richiesti sul rapporto Amministrazione/Monteco-Cogeir tardano a giungerci, facendo calare ombre inquietanti su un servizio assolutamente insufficiente da un lato (Francavilla si presenta tutt’altro che come una città pulita!), e onerosissimo dall’altro”.
“Intanto – ha proseguito Curto – la china che sta prendendo la questione politica non fa presagire nulla di buono, anche perché le difficoltà che Bruno sta incontrando nell’esercizio della funzione di sindaco appaiono francamente insormontabili, vista la statura politica di un soggetto che la città sta incominciando a conoscere per quello che effettivamente è”.
“Intanto – ha infine concluso Curto – nei prossimi giorni chiederemo se sia riparabile o meno il gravissimo errore in cui è incorsa questa A.C., tenuto presente che , in qualsiasi caso, sarebbe gravissimo se questo ennesimo salasso che i francavillesi stanno per subire restasse privo di conseguenze ai diversi livelli: politici e dirigenziali. Si inizi con i dirigenti. Che a preparare il conto a Bruno e compagni (nel senso politico del termine) ci stanno già pensando i francavillesi”.