Ufficiale: Rifondazione comunista si chiama fuori dalla maggioranza Bruno

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Mario Paiano
Mario Paiano, segretario di Rifondazione comunista

Si riceve e pubblica qui di seguito il comunicato stampa diramato dalla segretaria di Rifondazione comunista dopo la verifica di maggioranza tenutasi questo pomeriggio: il Prc e con esso l’assessore Stefano Voccoli e il consigliere Emanuele Modugno sono ufficialmente fuori dall’amministrazione Bruno, nella quale dovrebbe ora dunque entrare Ncd:

Il Partito della Rifondazione Comunista ritiene esaurita la spinta propulsiva della “rivoluzione” del giugno 2014.

In diciotto mesi trascorsi al governo della città il nostro Partito ha dimostrato un’indiscutibile lealtà alla coalizione di centrosinistra, anche a costo di votare provvedimenti non sempre condivisi.

In appena un anno e mezzo abbiamo presentato diverse proposte in Consiglio comunale, tutte approvate e poi volutamente accantonate (mozione per il passaggio dei sistemi informatici comunali al software libero/open source; adozione del bilancio partecipativo; creazione dei mercatini a chilometro zero; mozione sul divieto d’attendamento di circhi che utilizzano specie animali esotiche).

In merito alla vicenda TARI, Rifondazione Comunista ha sin da subito chiesto che il Dirigente responsabile di questo pasticcio venisse demansionato ma anche in questa circostanza il nostro invito è rimasto inascoltato.

Il mancato ritiro del bando relativo ai servizi di supporto all’ufficio tributi, e quindi la rinuncia ad ogni possibilità di salvaguardare i livelli occupazionali ed economici degli attuali lavoratori della Cerin, ha sancito la rottura politica con l’attuale maggioranza di governo.

Quello che è successo durante l’ultima seduta del Consiglio comunale è tanto più grave poiché al momento del voto è emerso alla luce del giorno, dopo mesi di gestazione, l’accordo siglato ormai da tempo tra PD e NCD e di fatto consumatosi sulla testa di quattro lavoratori.

Da ultimo, durante la verifica di maggioranza tenutasi in data odierna, il PRC ha ribadito la propria posizione espressa in Consiglio comunale ponendo come condizione per la nostra permanenza in maggioranza il ritiro del predetto bando, proposta questa rispedita al mittente.

Alla luce di quanto sopra, Rifondazione Comunista si impegna sin d’ora a votare tutto quanto sia conforme al programma elettorale, sottoscritto alla vigilia delle elezioni amministrative, per non tradire il patto con gli elettori; per tutto il resto sarà d’ora in avanti all’opposizione e voterà di volta in volta senza alcun vincolo e secondo propria coscienza.

Mario Paiano

Segretario PRC Francavilla Fontana

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