Neanche l’ha aperto. Dopo aver trovato un borsellino pieno di soldi sulla sua bancarella al mercato settimanale di Torre Santa Susanna, uno storico commerciante di scarpe, Antimo Levrè di Manduria, ha chiamato un agente della polizia locale e gliel’ha consegnato. Il maresciallo maggiore aiutante Vincenzo Saponaro ha preso in carico l’oggetto smarrito fino a quando, pochi minuti dopo, non è tornata sul posto la legittima proprietaria, alla quale è stato restituito il portamonete con all’interno circa mille euro. Il pubblico ufficiale in servizio l’aveva aperto, infatti, per verificare la presenza di documenti e per risalire all’identità di chi l’avesse smarrito. Una somma, quei mille euro, che specie nel periodo delle festività, avrebbe fatto comodo a chiunque: intascarsela sarebbe stato un attimo. E, invece, sia il mercante che il poliziotto locale hanno compiuto alla lettera i loro doveri civico e istituzionale. E quei sudati risparmi la signora potrà spenderli da sé, com’era ed è giusto che sia. Un episodio di straordinaria normalità sul quale oggigiorno è giusto porre l’accento.
Pugni per debito di droga inesistente: 35enne arrestato per estorsione e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti
Estorsione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Questi i reati contestati a un 35enne, arrestato in flagranza dai carabinieri del Nucleo operativo