Si ricevono e pubblicano, qui di seguito, due comunicati: il primo da parte di Idea per Francavilla, che ha in Domenico Attanasi il suo consigliere comunale; il secondo a firma di Antonio Andrisano, consigliere comunale in quota Forza Italia. L’argomento è lo stesso, cioè il “pasticcio” Tari; i toni impiegati sono completamente diversi:
Quello che tutti speravamo non accadesse, purtroppo per Francavilla sembra materializzarsi. Un emendamento del Governo alla cosiddetta Legge di Stabilità, approvato in Commissione Bilancio alla Camera, stabilisce che viene “abrogata la sanatoria delle deliberazioni 2015 relative a regolamenti, aliquote e tariffe di tributi adottate dai Comuni dopo il termine” del 30 luglio. Diciamo “purtroppo” perché nonostante i contributi di una opposizione sempre corretta e costruttiva, questa Amministrazione continua a mostrarsi sorda ad ogni tipo di sollecitazione o stimolo, insofferente ad ogni tipologia di critica, pregiudizialmente ostile nei confronti chiunque cerchi di fornire il proprio contributo in termini di competenze e capacità. IDEA non esulta dunque per quanto approvato alla Camera dei Deputati, ben consapevole delle ripercussioni negative che l’incredibile svarione dell’Amministrazione Comunale produrrà per gli equilibri finanziari dell’Ente e per tutta la cittadinanza francavillese. Per questo motivo, pur mantenendo ferme ed inalterate le censure allora mosse nei confronti della approssimazione e della spregiudicatezza con le quali questa amministrazione si pone anche rispetto a temi davvero cruciali come quello della fiscalità locale, IDEA si dichiara disponibile a partecipare ad un tavolo di confronto con unico punto all’ordine del giorno, al fine di valutare ogni possibile ed eventuale contromisura, nell’esclusivo e superiore interesse della comunità locale. Con la speranza che, all’esito, la maggioranza di governo della città accetti con umiltà le critiche, impari finalmente riconoscere i propri numerosi limiti e voglia assumere con responsabilità ogni opportuna decisione consequenziale.
Idea per Francavilla
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È vero… abbiamo dovuto attendere 18 mesi ma finalmente giunge, pesante come un macigno ed indelebile come l’inchiostro sotto la pelle, il primo vero segnale di cambiamento ad opera dell’Amministrazione Bruno: il comune di Francavilla, in compagnia di soltanto pochi (non pochissimi!) altri e virtuosi comuni italiani, ha deciso di non innalzare le aliquote Tari rispettando così gli impegni (non aumentare le tasse…) assunti con i cittadini in campagna elettorale!
Ed oggi lo STOP alla sanatoria delle delibere Imu-Tasi adottate dai comuni dopo il 30 luglio giunge come una manna dal cielo confermando il buon operato di questa Amministrazione.
Questo, infatti, è l’ennesimo importante riconoscimento per un’Amministrazione che, fin dal suo insediamento, ha puntato ed investito tutto sulla competenza, lo studio, la preparazione, la dedizione, l’esperienza, la perizia e l’abilità e che oggi, meritatamente, fa incetta di buono risultati e riconoscimenti.
I grandi Troisi e Benigni direbbero “Non ci resta che piangere”, io mi limito a chiosare “Andiamo Avanti”.
Comunicato stampa Antonio Andrisano