«Il sindaco fa bene a vietare i botti illegali, ma per quelli legali in libera vendita come la mettiamo? A me pare che vietandoli tutti fino all’Epifania sia andato ben oltre i suoi poteri e la trovo anche una cosa abbastanza grave». Lo sostiene il consigliere comunale di Francavilla Fontana, in quota Forza Italia, Mimmo Bungaro, che da una parte plaude alla recente ordinanza, dall’altra la critica aspramente.
Si ricorderà come, a inizio dicembre e con l’approssimarsi del periodo delle festività natalizie e soprattutto del Capodanno, Maurizio Bruno abbia deciso di bandire lo scoppio entro i confini del suo comune di petardi, mortaretti e tutto quanto esplode. Ciò, a tutela dell’incolumità tanto dei cittadini quanto degli animali. Uniche deroghe solo per occasioni particolari e se autorizzate dall’amministrazione. I trasgressori saranno puniti dalle forze dell’ordine, deputate al controllo, con multe da 25 a 50 euro.
«Come si fa inoltre – aggiunge Bungaro – a controllare l’intero territorio comunale? Credo si tratti soprattutto di una trovata pubblicitaria e, ripeto, con riferimento ai botti leciti anche di un abuso». Peraltro, il consigliere forzista, già assessore, vicesindaco e sindaco facente funzioni ai tempi dell’ultima amministrazione della Corte, ricorda come anche in quegli anni siano state emesse ordinanze per vietare di esplodere botti illegali. «Ordinanze che purtroppo sono state disattese poiché in quegli specifici giorni è tradizione salutare il passaggio dall’anno vecchio a quello nuovo in quel modo che io reputo discutibile».
