Come da due anni a questa parte, la Fondazione Agnelli ha assegnato le pagelle alle scuole d’Italia e, dunque, anche a quelle della provincia di Brindisi: quali sono le migliori in rapporto al rendimento universitario degli studenti? Lo svela il progetto di ricerca “Eduscopio”, che prende in considerazione 4.420 istituti superiori e un campione di 709mila iscritti al primo anno delle facoltà universitarie, partendo dalla velocità con cui questi ultimi sostengono gli esami e dalla qualità con cui li superano (media voto). Da questi due fattori emerge l’indicatore “fga”: tanto sarà più alto, tanto sarà – sempre secondo Fondazione Agnelli – migliore la scuola che lo ha conseguito. I dati raccolti ed elaborati nell’ambito di Eduscopio sono suddivisi per indirizzo (classico, scientifico, scienze umane, tecnico) si riferiscono a coloro i quali abbiano sostenuto l’esame di Stato negli anni 2009-2010, 2010-2011 e 2011-2012. E, allora, com’è andata dopo il diploma?
In provincia di Brindisi sono tendenzialmente state le scuole della “provincia”, più che quelle del capoluogo, ad aver raggiunto i risultati più apprezzabili. In linea generale, lo Scientifico “Francesco Ribezzo” di Francavilla Fontana è al top grazie a un indicatore fga di 71,07/100, seguito dal liceo polivalente (Scienze applicate, Linguistico, Scienze umane, Economico-sociale) “Don Quirico Punzi” di Cisternino con il suo 70,49/100.
Tra i licei classici, primo posto per il “Leonardo da Vinci” di Fasano (67,39), secondo per il “Cataldo Agostinelli” di Ceglie Messapica (66,12), terzo per il “Benedetto Marzolla” di Brindisi, quarto per l’“Antonio Calamo” di Ostuni”, quinto per il “Vincenzo Lilla” di Francavilla Fontana (56,91). Una performance, quest’ultima del “Lilla” in netta controtendenza rispetto agli anni passati, quando quel Classico era risultato tra i migliori. Dati, però, che per la dirigente scolastica Giovanna Carla Spagnolo sono da prendere con le pinze poiché da una parte si riferiscono a un arco temporale non recentissimo, da un’altra analoghe ricerche condotte dal Miur (e non quindi da un soggetto privato) hanno fatto emergere ben altri risultati.
Tra le scuole a indirizzo scientifico, come detto, primo posto per il “Ribezzo” di Francavilla (71,07), mentre a seguire s’incontrano: “Fermi-Monticelli” di Brindisi (65,63), Itis “Majorana” di Brindisi (64,05), “Don Punzi” di Cisternino (64,23), liceo scientifico “Ludovico Pepe” di Ostuni (62,6), liceo scientifico “Leonardo Leo” di San Vito dei Normanni (62,36), liceo scientifico/coreutico “Epifanio Ferdinando” di Mesagne (60,63).
Nell’ambito delle scienze umane (ex socio-psico-pedagogico) vi sono l’”Ettore Palumbo” di Brindisi (50,71) e il “Don Punzi” di Cisternino (48,62).
Tra i licei linguistici, primo piazzamento per il “Palumbo” di Brindisi, secondo per il “Don Punzi” di Cisternino, terzo per il “da Vinci” di Fasano (55,48).
Istituti tecnici commerciali: “Agostinelli” di Ceglie Messapica (54,11), “Giovanni Calò” di Francavilla Fontana (51,56), “Marconi-Flacco-Belluzzi” di Brindisi (46,36), “Nicola Valzano” di San Pietro Vernotico (45,51), “Pantanelli-Monet” di Ostuni (45,03).
Tra le scuole a indirizzo tecnologico, infine, la fa da padrona l’Itt “Giovanni Giorgi” di Brindisi (53,55), seguito dal “Majorana” sempre di Brindisi (49,44), dal “Pantanelli-Monet” di Ostuni (49,18) e dalla brindisina “Marconi-Flacco-Belluzzi” (40,43).