Altri due arresti per furto di energia elettrica sono stati eseguiti dai carabinieri in provincia, salgono così a 89 dall’inizio dell’anno le persone soprese a rubare energia, per un danno complessivo di oltre 2 milioni di euro. A Torre Santa Susanna, il personale della locale stazione dell’Arma scoperto come due uomini del luogo (padre e figlio) avessero allacciato abusivamente l’impianto elettrico delle rispettive abitazione alla rete della pubblica distribuzione, mediante l’applicazione di un cavo interrato, ottenendone l’alterazione dei consumi. Il danno quantificato, dal personale dell’Enel, si aggirerebbe intorno ai 26mila euro.
Gli arrestati, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso la sua abitazione, in regime di arresti domiciliari. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito, padre e figlio sono stati rimessi in libertà.
Maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale aggravata, 45enne condannato a quasi 8 anni: in carcere
Nella giornata odierna i carabinieri della Stazione di Ceglie Messapica hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di