Una bambina di cinque anni disegna un pollo a quattro zampe; la mamma, guardandolo, si rende conto che la piccola non ha mai visto un pollo, un pollo vero, ma solo le quattro cosce nelle vaschette dei supermercati. Inizia così l’avventura della famiglia Basadonne.
Questa sera alle 20.00 a Oria, l’associazione culturale Laboratoria presenterà Unlearnig, il documentario girato dalla famiglia Basadonne per scoprire e dimostrare che si può disimparare a vivere fuori dalla nostra zona di comfort e che esistono comunità vicine a noi capaci di condurre uno stile di vita alternativo.
Partiti dalla loro casa di Genova il primo aprile 2014, papà Giulio, mamma Anna e la piccola Gaia, hanno percorso circa cinquemila chilometri tra Italia e Europa quasi a costo zero. Sono riusciti a spostarsi da un luogo all’altro barattando passaggi con l’alloggio presso la propria abitazione, lavorando nelle famiglie che li hanno accolti in cambio di ospitalità e un posto a tavola.
Il documentario è una raccolta di interviste a persone di tutte le età che spiegano come conducono la loro vita alternativa, dalla soddisfazione dei fabbisogni primari all’educazione dei figli passando per la socializzazione con altri componenti delle loro piccole società. Attraverso il tour in molte città d’Italia, stanno portando la loro esperienza all’attenzione di tutti coloro che si sono posti la stessa domanda: “Esiste un’alternativa alla religione del comfort a cui siamo abituati?”
Pare di sì e Unlearning ne è la prova.
Per tutti coloro che sono interessati e incuriositi da questa esperienza, l’appuntamento è oggi venerdì 20 novembre, alle ore 20.00 presso l’associazione Laboratoria, Via Gianbernardino Bonifacio 3, Oria.
Famiglia Basadonne di Genova
Lucio Basadonne: film maker
Anna Pollio: Insegnate di grafica pubblicitaria e marketing alle superiori
Gaia Basadonne: prima elementare
Cos’è Unlearning
Un diario di viaggio in comunità che vivono fuori dalla zona di confort della nostra società.
Il documentario è una raccolta di interviste a persone di tutte le età che spiegano come conducono la loro vita alternativa, dalla soddisfazione dei fabbisogni primari all’educazione dei figli passando per la socializzazione con altri componenti delle loro piccole società. Attraverso il tour in molte città d’Italia, stanno portando la loro esperienza all’attenzione di tutti coloro che si sono posti la stessa domanda “Disimparare a vivere secondo i dettami della società contemporanea, trovare un’alternativa alla religione del comfort a cui siamo abituati: si può? “
Input
Un disegno della bambina raffigurante un pollo a quattro zampe perché non ha mai visto un vero pollo, ma quello nelle vaschette del supermercato, la confezione con quattro cosce.
Perché
- Imparare un nuovo stile di vita lontano dalla città, capire se è possibile vivere senza i confort a cui erano abituati.
- Capire se la felicità deriva da questi confort o se esistono modi alternativi di produzione e di consumo.
Quando
1 aprile 2014 lasciano la loro casa di Genova e iniziano un viaggio che dura sei mesi fino al 30 settembre.
Dove
In tutto hanno fatto 5000 km in Italia e in Europa.
Come hanno finanziato il viaggio con pochi soldi:
- Crowd founding.
- Iscritti a siti per viaggiare e alloggiare.
- Hanno barattato passaggi con alloggio presso la loro casa.
- Lavoro presso famiglie ospitanti per vitto e alloggio.
- Car pouling (autostop organizzato)