“Usati come dei tuttofare e non solo”: sit-in di protesta degli infermieri

infermiere pulizie ospedale dario camberlingo francavillaRiceviamo e pubblichiamo la seguente nota con la quale il sindacato provinciale NurSind Brindisi annuncia uno sciopero degli infermieri il 25 novembre prossimo.Malgrado in numerosi incontri sia a livello aziendale, sia a livello regionale, risulta ancora sospesa la mobilità del personale infermieristico tra le Asl pugliesi, in particolare tra la ASL Brindisi, cedente, e la ASL Lecce che dovrebbe ricevere i circa 80 infermieri in attesa. Aziende che non concedendo il nulla osta rendono vano ogni avviso di mobilità con dispendio di tempo e soldi pubblici. Il paradosso dei paradossi.

Al contrasto legislativo che conduce al disagio organizzativo per le aziende, vista l’inaccessibilità all’istituto della mobilità, si somma il forte malessere dei dipendenti che, costretti lavorare lontano da casa per il blocco del turn over di alcune regioni, la carenza dei posti e l’aumentare della disoccupazione giovanile infermieristica, non possono, pur in presenza della disponibilità del posto, avvicinarsi a casa subendo lunghi viaggi attraverso diverse provincie per andare al lavoro o dovendo trovarsi un’abitazione i cui costi in regime di blocco contrattuali rendono vano ogni guadagno stipendiale.
Nessuna risposta è arrivata, fin’ora, a tutela del precariato dei dipendenti pubblici in particolare delle professioni infermieristiche pugliesi, esclusi dal DPCM ‘LORENZIN’ del 6 marzo 2015, pubblicato in Gazz. Uff. n. 94 del 23/04/2015” malgrado la sanità brindisina si regga da tempo grazie al lavoro dei tanti infermieri precari che hanno ormai messo nel cassetto il sogno di un contratto a tempo indeterminato.

Nessuna risposta arriva, se non parole, contro il demansionamento dei professionisti infermieri. La carenza/assenza di personale OSS nelle unità operative della ASL Brindisi, carenza oramai cronica accentuata soprattutto nelle ore notturne che vede un unico ausiliario in servizio diviso tra le varie degenze è una questione non più rinviabile. Già da tempo oramai è una consuetudine quella dell’utilizzo improprio dei professionisti Infermieri demansionati e continuamente utilizzati come factotum. Tutto ciò che compete o non compete ad altri spetterebbe all’infermiere. Solo grazie al senso di responsabilità e di abnegazione del personale Infermieristico si riesce ancora a garantire un minimo livello assistenziale.

Nessuna risposta arriva, se non parole, alla richiesta dell’apertura di un tavolo contrattuale aziendale al fine di discutere i numerosi istituti contrattuali, fra cui il diritto alla mensa in tutti i presidi ospedalieri della ASL Brindisi, il tempo di vestizione e vestizione, la concessione di una fascia retributiva al personale escluso dall’ultima attribuzione.
Per questo il 25 novembre alle ore 9,00, presso la sede della ASL Brindisi, gli infermieri esprimeranno il proprio dissenso.

Carmelo Villani
Segretario provinciale NurSind Brindisi

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