L’Ordine degli Avvocati di Brindisi e la Fondazione Provinciale dell’Avvocatura unitamente alla sua Scuola forense si sono aggiudicati la vittoria del primo torneo di Retorica e Argomentazione Forense. Il confronto, svoltosi venerdì 6 e sabato 7 novembre presso l’Università degli Studi di Taranto, ha visto contrapposte, per la prima volta in Italia, otto Scuole Forensi: Bari, Teramo, Castrovillari, Pisa e Livorno, Trani, Cosenza e Brindisi. A rappresentare la Scuola di Brindisi il dott. Alessandro Passaro (penalista) e la dott.ssa Bernadette Ilenia Cacciapaglia (civilista) che, con merito ed attenendosi ai principi della retorica giudiziaria classica, hanno saputo meglio docere et probare, delectare et movere, usando sapientemente ethos, logos et pathos, tanto da convincere le commissioni di una superiorità che gli è valsa la vittoria.
Il dott. Alessandro Passaro, nato a Francavilla Fontana, ha tenuto alta la bandiera della città degli Imperiali nella prima edizione del Torneo di Retorica e Argomentazione Forense Applicata al caso concreto “Scacco d’atto”. Il francavillese Alessandro Passaro è stato lo “scacchista” in ambito penale. La competizione, dove ha meritatamente trionfato la Scuola Forense di Brindisi, si è svolta presso la Facoltà di Giurisprudenza di Taranto.
Ciascun concorrente doveva dimostrare, in un tempo limitato di 15 minuti, di essere più efficace nello svolgimento del ruolo assegnato attraverso un discorso, non solo valido e corretto sotto l’aspetto logico‑argomentativo, ma costruito secondo i canoni della retorica classica: esordio, narrazione, partizione, argomentazione, confutazione ed epilogo.
Il dott. Alessandro Passaro si è laureato presso l’Università del Salento col massimo dei voti discutendo una tesi di ricerca in diritto penale, relatore il prof. Giulio De Simone, dal titolo “I crimini di guerra nella ex Jugoslavia“. Ha conseguito, successivamente, il diploma di specializzazione presso la Scuola per le Professioni Legali del medesimo ateneo col massimo dei voti ed encomio accademico discutendo una tesi dal titolo “Su alcuni casi di malasanità“.
In seguito ha intrapreso la collaborazione con l’ateneo salentino ed è stato nominato cultore della materia presso la commissione di esami per il corso di Diritto Privato 2 (Prof. Antonio De Mauro).
Va segnalata l’esperienza acquisita, come membro particolarmente attivo ed eccezionalmente capace, nel gruppo di ricerca dell’Ateneo di Siena “Scienze Medico‑Legali Sociali e Forensi” diretto dal prof. Cosimo Loré impegnato in indagini di contenzioso sia penale che civile, dimostrandosi studioso profondo ed abile esperto, sicuramente dotato di grande talento e raffinata tecnica.
Da sottolineare le molteplici pubblicazioni (Ediz. Giuffrè) in cui ha assunto il ruolo di figura di riferimento anche per collaboratori più anziani ed accreditati, rivelandosi già maturo studioso e magistrale scrittore di scienze giuridiche.
