Non erano solo parole. Il reddito di dignità, in Puglia, diventa un fatto. Il presidente della Regione Michele Emiliano ha firmato. E la delibera ora c’è. Si tratta di una misura di contrasto alla povertà che prevede per 60mila pugliesi finiti sotto la soglia di povertà un contributo mensile di circa 600 euro per almeno un anno. L’annuncio è stato dato dal governatore durante un convegno col segretario della Cgil Susanna Camusso. “E’ un modo di essere di sinistra in modo moderno – ha spiegato Emiliano – considerando la difficolta’ delle famiglie senza mantenere in piedi situazioni di privilegio”.
“Ne beneficieranno – ha precisato – circa 60mila pugliesi con un limite massimo di 600 euro a famiglia per un anno. Un modo non per sbarcare il lunario e sistemarsi per sempre, come qualcuno immagina, ma un modo per far superare la soglia di poverta’ a famiglie in difficolta’ e reinserire nel mondo del lavoro attraverso formazione, prestazioni sociali che ciascun sottoposto al programma dovra’ rendere, dalla pulizia di giardini e scuole in cambio della solidarieta’ da parte della comunita’ che gli dara’ una mano”.