Si riceve e pubblica:
Il secondo posto in classifica raggiunto nel campionato di serie D dalla Virtus Francavilla, a soli tre punti dalla vetta, è la dimostrazione tangibile di un lavoro certosino e di alta professionalità messo in campo dal mister Antonio Calabro e che premia gli sforzi economici del Presidente Magrì. La società ha dimostrato, con i fatti, di avere capacità organizzative e di programmazione da categorie superiori, tanto da far sognare alla città la Lega Pro. Ora tocca alla politica dimostrare di essere altrettanto capace a tenere vivo il sogno. La squadra è patrimonio della città e va considerata come un contenitore capace di aggregare tante persone. Quindi voglio suonare la sveglia!
Tutti sappiamo che, in caso di vittoria finale, bisognerà adeguare lo stadio affinché si possa ricevere l’omologazione dalla lega Pro a disputare le gare ufficiali di campionato ed invece non tutti sappiamo che i tempi tecnici e programmatici di qualsiasi Ente Pubblico che dovrà farsi trovare pronto di fronte a lavori di adeguamento, stanno per scadere. Ci rimangono pochi giorni per apportare eventuali variazioni al bilancio di previsione, approvato il 19 agosto scorso. Conosco le difficoltà che l’amministrazione potrà incontrare nel dovere operare in tal senso, ma non voglio neanche pensare che ci possa essere incapacità a proporre alla stessa Virtus, operazioni alternative che garantirebbero , sempre se adottate entro i termini di legge, la risoluzione del problema.
Si potrebbe pensare, per esempio, ad una modifica della convenzione, che autorizzerebbe la Società della Virtus, ad effettuare lavori di restyling alla struttura, permettendo l’organizzazione anche di concerti e spettacoli. Ovviamente la durata della stessa convenzione non dovrebbe essere inferiore ai 20 anni, questo per stilare un piano finanziario di ammortamento atto ad incoraggiare l’investimento.
Romeo Lippolis, Conservatori e Riformisti