Sono entrati attraverso la scalinata esterna dopo aver scavalcato il muro perimetrale. Poi, una volta dentro, hanno dato il “là” alla devastazione. Indisturbati, fissati dagli occhi spenti di un sistema di videosorveglianza inattivo da tempo. E’ accaduto nella notte, a Francavilla Fontana, tra i corridoi e le aule della scuola “San Francesco”. Quando gli operatori scolastici, gli studenti, gli insegnanti e lo stesso dirigente Francesco Dell’Atti sono giunti a scuola questa mattina, quello che hanno trovato è stato uno spettacolo desolante. Un tappeto d’acqua aveva invaso ogni ambiente.
I balordi, impossibile al momento capire anche solo quanti fossero, hanno aperto i rubinetti di tutte le manichette antincendio presenti nell’edificio, dopo ovviamente averne rotto gli alloggi. Non paghi i vandali hanno anche svuotato sul pavimento tutti gli estintori, creando per altro una nuvola di polvere persistente anche ore dopo. Sul posto sono giunti i vigili del locale comando di polizia municipale, i carabinieri e il sindaco Maurizio Bruno. Frattanto tutti gli studenti, ben 500 tra ragazzi e ragazze, sono stati rispediti a casa. Oltre alla pulizia, bisognerà ora quantificare l’entità economica dei danni, rimettere la scuola in sicurezza con nuovi estintori e valutare che le manichette non siano state danneggiate. E soprattutto correre ai ripari.
La prima mossa, assicura il sindaco Bruno, sarà chiudere la scala esterna con un cancello. Il provvedimento già c’è: bisgonerà quindi attendere solo pochi giorni. Ma non sarà sufficiente. Una scuola, già presa altre volte di mira dai vandali, non può restare sprovvista di un sistema di videosorveglianza. Ma per riattivare quello esistente, o sostituirlo, occrreranno soldi e tempo. Intanto sono partite le indagini dei carabinieri per risalire agli autori della scorribanda. L le telecamere esterne all’edificio, quelle sì, funzionano.