Un mese di ottobre piuttosto intenso per gli agenti del commissariato di polizia di Mesagne che, nell’ambito delle attività di controllo del territorio ai fini della prevenzione e della repressione dei reati, hanno denunciato diverse persone e recuperato auto oggetto di furto.
– Ieri (20 ottobre) sono stati denunciati a piede libero due uomini originari di Napoli – di 39 e 26 anni – per possesso ingiustificato di arnesi da scasso. In particolare, i due – con precedenti per reati contro il patrimonio – sono stati fermati alle 15,50 in via San Donaci da una pattuglia in forza al Reparto prevenzione crimine a bordo di una Fiat Panda. Dopo che hanno cominciato a manifestare i primi segni d’insofferenza, i poliziotti hanno deciso di approfondire il controllo e infatti in loro possesso sono stati trovati: leve in ferro con piolo oscillante per apertura tombini, vari cacciavite, taglierini, tenaglie, chiavi inglesi di varie dimensioni, varie paia di guanti in tessuto ed in gomma, tutto custodito in una zaino. Oltre alla denuncia, è stato richiesto nei loro confronti il divieto di ritorno nel comune di Mesagne.
– Il 12 ottobre, una volante aveva notato e fermato in viale Indipendenza una Fiat Punto con alla guida un 33enne di Brindisi già noto alle forze dell’ordine e sul sedile passeggero un 38enne anch’egli noto. L’auto è risultata innanzitutto scoperta di assicurazione da molto tempo e non revisionata. La perquisizione a carico dei due però non ha sortito esito positivo e dunque si è proceduto soltanto al sequestro amministrativo della Punto e alla contestazione delle infrazioni al Codice della strada. Anche per loro è stato chiesto al questore l’emissione di un provvedimento di non ritorno nel comune di Mesagne.
– L’11 ottobre, il Sistema Mercurio installato su di una vettura di servizio, ha rilevato in via Santa Caterina la targa di una Fiat Punto di colore azzurro il cui furto era stato denunciato presso la stazione dei carabinieri di Carovigno lo scorso 27 aprile. Il conducente, 33enne già noto, ha raccontato di averla acquistata da un uomo di Brindisi, ma poi non è stato in grado né di riferire l’identità del presunto venditore né di mostrare documentazione comprovante l’acquisto ed è per questo stato denunciato a piede libero con l’accusa di ricettazione.
– Il 2 ottobre, alle 16, gli agenti hanno ritrovato lungo la strada provinciale 51 una Lancia Delta risultata rubata il giorno prima a Maruggio (Taranto) nei pressi dell’abitazione del proprietario, cui l’auto è stata restituita.
– Il 15 ottobre, in via Panareo, una Volante si è accorta della presenza di una Fiat Bravo aperta e con la serratura dello sportello lato guida forzata, il nottolino di accensione manomesso e la centralina elettronica staccata. I successivi accertamenti hanno poi ricondotto a un furto denunciato a Surbo (Lecce) due giorni prima. Anche in questo caso l’auto è stata restituita alla legittima proprietaria.