Tre arresti tra Oria e Carovigno: presi dopo il furto di un’auto

carabinieri auto

Operazione celere, durata poco più di due settimane, quella condotta stamane dai carabinieri della compagnia di Manduria in collaborazione con i colleghi delle stazioni di Torricella e Oria. Alla fine, tre persone sono state private della libertà personale a seguito del furto di un’auto – un’Alfa Romeo Mito – avvenuto qualche giorno addietro proprio a Torricella e in esecuzione di altrettante ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del Tribunale di Taranto dietro richiesta della Procura. Si tratta di due oritani e di un carovignese. In carcere, a causa dei suoi precedenti, è finito Giuseppe Fullone di Oria, mentre è stata disposta dal magistrato la misura dei domiciliari per S.S., sempre di Oria e parente di Fullone, e per un cittadino di Carovigno, P.L..

I tre, non si sa se appositamente o perché ci si trovavano e l’occasione fa l’uomo ladro, circa 20 giorni fa si sono recati a bordo dell’Alfa 156 del carvinate a Torricella, nel Tarantino, e lì si sono a loro modo impadroniti dell’altra Alfa Romeo.
Solo che, nonostante al momento del furto avessero preso le precauzioni del caso – travisandosi – avevano trascurato un piccolo particolare, anzi due: la presenza di diverse telecamere nella zona da loro prescelta per eseguire il piano criminoso e, soprattutto, il fatto che poco prima fossero stati fermati e identificati a un posto di controllo allestito a Oria dai militari in forza alla locale stazione dell’Arma.

Decisivo si è rivelato quindi l’apporto fornito alle indagini dagli uomini al comando del luogotenente Roberto Borrello, i quali hanno saputo riconoscere i ladri d’auto proprio dopo un’attenta visione dei filmati mostrato loro dai colleghi della compagnia manduriana.

Malgrado Fullone & Co. fossero incappucciati, i carabinieri che li avevano in precedenza fermati al posto di controllo non hanno avuto dubbi: si trattava di loro perché – ricordavano alla perfezione – poco prima di finire negli obiettivi della videosorveglianza, erano vestiti proprio allo stesso modo.

Giuseppe Fullone-2
Giuseppe Fullone
Di qui, stamattina, la caccia all’uomo scatenatasi tra Oria e Carovigno e, finalmente, i tre arresti conseguenza sì di circostanze fortunate, ma principalmente della sinergia tra diversi reparti della Benemerita, che festeggia un successo per nulla scontato, come peraltro dimostra la casistica dei casi di questo tipo rimasti irrisolti.
Cogliere in flagranza topi d’appartamento e ladri d’auto, al di là dei sospetti e dei sospettati tenuti sempre sotto stretta osservazione, non è infatti mai semplice.
Stavolta è successo e c’è da rallegrarsene.

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