Qui di seguito la lettera con cui Anna Maria Padula si è congedata dalla giunta:
Caro Signor Sindaco,
con la presente intendo rassegnarle formalmente le mie dimissioni dall’incarico di Assessore e relative deleghe di questo Comune, da lei affidatomi in seguito alle ultime consultazioni elettorali.
Tale decisione, presa con notevole sforzo e dopo diverse valutazioni, trae origine da motivazioni di natura principalmente personale, poiché nel corso degli ultimi mesi per me è diventato sempre più problematico e faticoso riuscire a conciliare impegni professionali e privati con un’azione amministrativa efficace e continua, come necessaria per le tante esigenze quotidiane e progettuali della nostra città. Ho cercato di farlo, ma troppo sento di togliere al mondo della scuola, al quale appartengo ed a cui ho tolto tempo e qualità, ed alle persone e situazioni importanti della mia vita, alle quali sento la necessità di ridare il giusto valore.
Un breve ma necessario passaggio anche con alcune riflessioni di carattere politico: un peso significativo nella mia decisione lo ha avuto l’attuale situazione politica nazionale, che vede il mio partito di riferimento, il Partito Democratico, il partito nel quale sono cresciuta e mi sono appassionata alla vita politica, vivere una fase di grandi cambiamenti, che ne hanno confuso l’identità e la possibilità, per diversi che, come me, ne hanno seguito le tappe costitutive, di una identificazione ideale, morale e progettuale.
In attesa che il “cambiamento di pelle” in atto si compia in modo definitivo, e nell’impossibilità di rinnovare l’adesione ed il senso di appartenenza ad una azione politica nella quale non mi riconosco più, responsabile anche di cambiamenti storici del nostro sistema scolastico e della nostra Costituzione che poco condivido nelle modalità e nei contenuti, preferisco, per coerenza con idee e passioni alle quali rimango legata, mettermi da parte e attendere una più definita identità di centrosinistra, alla quale ancora sento di appartenere.
Auguro, invece, ai compagni ed amici del circolo di Francavilla, che stimo e dei quali ammiro la testardaggine e la fiducia, di continuare a credere nella possibilità di rinnovamento coerente e di azione del Partito Democratico: per me, per ora, quella stagione è terminata.
Ritengo quindi corretto e doveroso restituire la delega affidatami, che non è tecnica, ma anche frutto di appartenenza politica, con la certezza che lei saprà effettuare una scelta giusta e lungimirante nell’individuare il mio sostituto, al quale metto a disposizione la mia modesta esperienza per coadiuvarlo nel passaggio di consegne.
Ciò che ho fatto finora è stato sempre motivato dal desiderio di migliorare la mia città: lo lascio al giudizio dei miei concittadini. Ancora moltissimo è da realizzare e sono convinta che un’azione amministrativa caratterizzata da nuove energie e da un rilancio programmatico possa arrivare a realizzare grandi obiettivi attesi dalla comunità, prima di tutto l’approvazione del PUG.
Approfitto di questo momento per rinnovare la stima nei suoi confronti e ringraziarla per avermi dato l’opportunità di vivere un’esperienza, per me molto bella e coinvolgente, che ha contribuito in modo determinante alla mia crescita umana e politica: la nostra è una città ricca, bella, affamata di cultura, con un tessuto sociale propositivo e partecipe, desideroso di essere coinvolto e di poter credere ancora in un’azione politica sana, propositiva, attenta, onesta.
Nel corso di questo periodo ho avuto modo di apprezzare le sue qualità di sindaco, in particolar modo la passione e dedizione, che l’hanno portata più volte a sacrificare tempo e attenzione soprattutto alla sua famiglia per il bene comune: sono convinta che la sua azione futura sarà sempre caratterizzata da impegno e coerenza nella realizzazione dell’importante e ambizioso programma presentato ai cittadini più di un anno fa.
Allo stesso modo, ringrazio i colleghi assessori della Giunta e i consiglieri, che hanno condiviso con me la passione e l’impegno nell’espletamento del ruolo politico – amministrativo: a ciascuno di loro mi lega un sentimento di profonda stima e amicizia. Il lavoro della Giunta è sempre stato caratterizzato da piena armonia e condivisione, in un clima di grande disponibilità, operando nella massima trasparenza e nel rigoroso rispetto della legalità, con l’unico obiettivo di dare risposte alla nostra amata città.
A tutto il Consiglio auguro, nell’esercizio del controllo democratico e della critica propositiva, di continuare a lavorare per rendere viva e concreta la possibilità di una città migliore, in cui credere nell’azione costruttiva della politica.
Infine, ringrazio tutti i dipendenti comunali, i dirigenti (in particolare quelli dei miei settori di riferimento), il Segretario generale: il loro lavoro è una vera ricchezza per la nostra comunità, pur rimanendo convinta della necessità di un intervento generale sulla macchina amministrativa per snellire procedure, rendere più agevole il rapporto tra l’Amministrazione ed i cittadini, valorizzare risorse umane e ripensare ambiti gestionali.