Aveva suscitato clamore la comparsa nei giorni scorsi della scritta, in via Vitaliano Bilotta, traversa di via Suor Antonietta Zullino, “Stop immigrazione” con accanto una croce celtica (forse preesistente). Una scritta – xenofoba o no – che il sindaco Maurizio Bruno si era affrettato a far rimuovere in tempi record, incaricando seduta stante – appena ricevuta la segnalazione – l’Utc di inviare una squadra di operai per passarci su una mano di bianco.
Solo che ad appena qualche giorno dall’avvenuta cancellazione, ecco che nello stesso posto, su quello stesso muretto alla fine di via Bilotta (non una via principale della Città degli Imperiali) ne è comparsa un’altra scritta. Stavolta c’è persino la dedica, oltre che la croce celtica. Questo il messaggio: “Bruno nemico degli italiani”.
Come a dire che il pronto impegno del primo cittadino per far rimuovere “Stop immigrazione” implichi una maggiore attenzione da parte sua ai migranti e una minore nei confronti degli italiani. Chissà se si sia trattato di una bravata, sta di fatto che in questo caso il nome del destinatario dell’opinione – se così la si vuole definire – è impresso a caratteri cubitali.
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