Chiedono che sia fatta luce sulla morte di loro figlio i genitori di Francesco Calò, geometra 35enne di Torre Santa Susanna, morto ieri mattina in ospedale, a Brindisi, dopo esservi giunto a seguito di un malore che non gli ha lasciato scampo. La famiglia del giovane professionista scomparso hanno sporto denuncia presso i carabinieri della stazione di Torre perché sospettano che quella morte potesse essere evitata. Secondo loro qualcosa non è stato fatto, o è stato fatto male. E per questa ragione la Procura di Brindisi ha avviato un’inchiesta, che avrà quale prima conseguenza l’autopsia sul corpo dell’uomo. I funerali non saranno quindi possibili fino a che l’esame non sarà eseguito e la salma restituita alla famiglia.
Calò, che faceva il geometra, era molto conosciuto a Torre Santa Susanna dove nelle scorse elezioni amministrative si era candidato in Consiglio comunale con la lista di Giuseppe Rizzo. Si era diplomato all’ITC Odone Belluzzi di Brindisi.