Morti per tumore, in 4 anni più decessi a Francavilla e Oria. Calo a Latiano. I dati comune per comune

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In un precedente articolo sull’ultima relazione dell’Asl di Brindisi che analizza le condizioni di salute della popolazione di sua competenza nel corso degli anni, si è evinto come le malattie del sistema circolatorio siano, col 36,6 percento del totale, la principale causa di morte tra gli abitanti della provincia di Brindisi. Mentre al secondo posto, col 27,7 percento, figurano i tumori. Allargando lo zoom su questi ultimi si scopre un costante aumento di decessi per neoplasie di varia natura dal 2011 al 2013. Nel dettaglio nel 2013 e nel 2012 i morti per tumore, nell’intera provincia di Brindisi, sono stati rispettivamente di 1.015 e 1.022 (252,7 e 255,6 ogni 100.000 abitanti), nel 2011 erano stati 980 (244,7 ogni100mila abitanti).

Nei maschi la prima causa di morte per tumore risulta il tumore dei bronchi o polmone, seguito dal tumore maligno della prostata; nella donna la causa più frequente è il tumore della mammella, seguita dal tumore dei bronchi e polmoni. L’età media di morte è stata nel 2013 di 79,30 anni (76,74 per i maschi e 81,62 per le femmine), nel 2012 di 79,29 ( 76,48 per i maschi e 81,90 per le femmine), nel 2011 di 78,65 anni (75,99 per i maschi e 81,34 per le femmine).

Brindisi è la città col maggior numero di decessi per cancro (223 nel 2013), seguito da Ostuni (100) e Francavilla Fontana (89). Colpisce, relativamente alla Città degli Imperiali, l’impennata di decessi per tumore registrata rispetto a quattro anni fa. Nel 2010 i decessi registrati furono 57. Nel 2011 il dato quasi raddoppiò con 96 morti, per poi calare leggermente e stabilizzarsi nel 2012 (90 decessi) e nel 2013 (89).

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