Francavilla, arrestati due presunti scippatori seriali – foto

Secondo gli investigatori, negli ultimi tempi avevano seminato il panico soprattutto tra gli anziani: due presunti scippatori seriali, accusati anche di rapina aggravata in concorso, sono stati acciuffati ieri a Francavilla Fontana. Si tratta del 29enne Bernardo Curto e del 26enne Rocco Chirico (quest’ultimo già sottoposto al foglio d via obbligatorio dalla Città degli Imperiali), tutti e due di Villa Castelli.

I due, nel pomeriggio del 9 settembre scorso, hanno tentato di rapinare una pensionata a San Vito dei Normanni: dopo averla affiancata a piedi per le vie del centro e hanno poi tentato di strapparle dal collo la catenina in oro, anche se poi non ce l’hanno fatto a seguito della pronta reazione della donna.

Qualche ora dopo, nel corso della stessa giornata, la coppia è riuscita a rapinare un’altra pensionata a Mesagne: in questo caso, la vittima è rovinata in terra e ha riportato lesioni giudicate guaribili in due giorni dai medici dell’ospedale.

A seguito del colpo, Curto e Chirico si sono dati alla fuga a bordo di un’Alfa Romeo 147, ma sono stati raggiunti dai carabinieri in forza alla compagnia di Francavilla Fontana e a quella di San Vito dei Normanni. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita alla legittima proprietaria, mentre l’auto è stata sottoposta a sequestro.

Ma la presunta serialità degli scippi è emersa in seguito. Nel corso delle perquisizioni all’interno delle abitazioni di Chirico e Curto, gli uomini dell’Arma hanno trovato altri monili in oro poi posti sotto sequestro. I militari sospettano che i due abbiano potuto commettere altri tra scippi e rapine denunciati nei giorni scorsi in alcuni comuni della provincia di Taranto al confine con quella di Brindisi sempre ai danni di donne anziane.

Gli investigatori invitano eventuali altre vittime a denunciare i reati qualora riconoscessero in foto i loro gioielli e quali autori dello scippo e/o rapina subiti Curto e Chirico. Questi ultimi, dopo le formalità in caserma, sono stati accompagnati nel carcere di Brindisi.