Si riceve e pubblica:
A disagio con gli aggettivi (per non parlare dei sostantivi) l’avvocato Galiano risponde alle mie doverose richieste di chiarimenti politici in maniera che più rozza non si poteva.
Ovviamente Luigi Galiano è la stessa persona a cui diedi (non me ne sono mai pentito abbastanza!) ruolo e credibilità politica che nel volgere di pochi mesi dilapidò a causa della sua famelica vocazione agli incarichi.
Tornando alla Politica, Galiano di fatto conferma i boatos, e dice di auspicare il matrimonio tra pidiellini ed alfaniani. Ovviamente per l’interesse superiore della città di Francavilla Fontana!!!
Bene, questa tesi Galiano potrà pure sostenerla con i suoi amici o con chi riterrà, ma per chi come noi (e come me) non ha l’anello al naso, l’auspicato matrimonio costituisce la naturale prosecuzione di un rapporto extra moenia iniziato con il Pd ben prima del turno di ballottaggio.
E siccome mi pare giunto il momento di chiamare le cose col proprio nome e cognome dico subito che qualche tempo fa fu lo stesso Galiano a confermarmi la sgradevole cosa, attribuendo ad altri colleghi del suo partito la responsabilità del voto disgiunto.
A questo punto non credo vi sia bisogno di alcun ulteriore commento. Ma a Galiano non posso non lanciare una sfida: quella di un nostro confronto pubblico sul tema dell’etica politica.
Sarà, da parte sua, l’occasione per chiarire il significato di una frase (questa sì farneticante) che non posso far finta di non aver colto: “Curto non è all’altezza di parlare di etica politica con nessuno. E ti prego, non mi fare andare oltre”.
Se Galiano non vorrà iscriversi d’autorità al non decoroso club degli invertebrati deve raccogliere questa sfida politica.
Avv. Euprepio Curto
