Oria, Ncd sui lavori in piazza Lorch: «No alle modifiche arbitrarie, il progetto era stato condiviso»

PIANTA PIAZZA LORCH
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Si riceve e pubblica:

In riferimento ai lavori che si stanno eseguendo su piazza Lorch, avevamo deciso di cercare di essere al di sopra delle parti e di non utilizzarli per soli fini politici. Come tutti ben sanno tali lavori si stano realizzando grazie ad un finanziamento che l’Amministrazione Pomarico riuscì ad intercettare e non ultimo grazie alla gentile concessione degli arch. Alessio Carbone e Giuseppe Modeo che regalarono all’intera città la propria professionalità. Affinchè tale finanziamento fosse assegnato al Comune di Oria occorreva presentare come documentazione essenziale, un progetto definitivo, una delibera di Giunta ed infine come atto conclusivo una delibera di Consiglio Comunale.

Prima di presentare tutto, ci preoccupammo anche di fare ben due incontri pubblici con la cittadinanza alla quale mostrammo l’intero progetto definitivo redatto a firma dell’Ing. Lacorte Lorenzo, responsabile in quel momento dell’UTC del Comune. In quelle due giornate, sebbene il tempo per la presentazione era quasi scaduto, alcune associazioni ci evidenziarono diverse criticità del progetto stesso mentre alcuni cittadini ci proposero degli interventi di natura migliorativa; quelle segnalazioni vennero accolte e soprattutto inserite all’interno del progetto definitivo grazie al lavoro di diverse intere giornate dell’ìng. Lacorte e degli arch. Carbone e Modeo. Furono professionisti eccezionali e soprattutto, cosa molto importante, si riuscì anche ad ottenere il parere preventivo della Sovrintendenza. Si ottenne così un progetto definitivo pronto per essere discusso ed approvato in Consiglio Comunale.

In quel Consiglio Comunale si discusse molto di come quel progetto avrebbe cambiato la piazza più importante della città;

– si discusse ed approvò dell’allargamento di via Torre mediante la demolizione del muro e ricostruzione dello stesso in cemento armato, creando un marciapiede di larghezza idonea anche per i diversamente abili e che permettesse anche il parcheggio di molti posti auto;

– si discusse ed approvò della demolizione ed arretramento della scalinata esistente sempre su via Torre e della realizzazione di un piccolo punto di informazione turistica;

– si discusse ed approvò dell’intera gradinata che si doveva realizzare su tutto il fronte della piazza (fronte chiesa);

– si discusse ed approvò dello spostamento della statua del Milite Ignoto che dal centro della piazza verso il vertice alto della stessa mediante la realizzazione di opere in rialzo che ne avrebbero esaltato nel miglior modo la sua bellezza;

– si discusse ed approvò di come una parte di verde fosse stata aumentata a seguito di quei due incontri pubblici e della possibilità di aumentare le sedute;

– si discusse ed approvò di come una fontana a pavimento all’interno della piazza avrebbe potuto cambiare a seconda del suo utilizzo, l’immagine della piazza stessa;

– si discusse ed approvò di come fosse quanto mai opportuno tagliare e spostare alcuni alberi che avevano in maniere irreparabile deturpato la vecchia piazza;

– si discusse ed approvò che era quanto mai opportuno demolire quel corpo di fabbrica esistente su via Mario Pagano, oggetto sempre di attacchi vandalici e ostacolo alle telecamere della videosorveglianza presenti sulla piazza.

Insomma fu oggetto di approfondita discussione, e quella delibera di Consiglio Comunale oggi rappresenta il frutto di un ottimo lavoro che quella Amministrazione era riuscita fare, capace di unire le idee che la cittadinanza aveva espresso con il volere della massima rappresentanza politica quale è il Consiglio Comunale.

E’ assurdo che oggi, a lavori iniziati, quel progetto per il volere di qualcuno, ed in maniera del tutto arbitraria e priva di ogni senso, venga completamente stravolto, calpestando il volere popolare espresso con ben due incontri pubblici, calpestando un lavoro eccezionale che ben tre professionisti hanno fatto, calpestando completamente il volere che un Consiglio Comunale aveva espresso. Ci pare al quanto azzardato e soprattutto molto pericoloso, il metodo con il quale l’Amministrazione Ferretti stia seguendo i lavori, pare in assenza del tutto di una perizia di variante approvata, il che vorrebbe dire lavori completamente abusivi, e soprattutto privo di quel consenso popolare che la cittadinanza e il Consiglio Comunale aveva preventivamente assegnato al progetto definitivo redatto dall’Amministrazione Pomarico.

Al Sindaco Ferretti chiediamo di non arroccarsi dietro colpi di maggioranza e soprattutto chiediamo il coraggio, anche politico, di discutere con l’intero Consiglio Comunale, magari con la presenza di tutte le figure professionali che oggi fanno parte dei lavori (Rup., Direzione lavori, sovrintendenza, ecc…), mediante una seduta unica ed urgente anche al fine di chiarire e magari tranquillizzare sia la cittadinanza che le forze politiche, che le eventuali modifiche che si apporteranno sono frutto esclusivamente di necessità o carenze progettuali e non, come forse dagli atti risulta, capriccio di qualcuno che probabilmente sta mettendo a rischio l’intero finanziamento che oggi per la città di Oria è del tutto GRATUITO.

Il Coordinatore Cittadino Ncd 

Mauro Marinò

 

 

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