Orrore. Difficile trovare altre parole in grado di descrivere quanto accaduto a Erchie. Già nei mesi scorsi il piccolo centro brindisino è finito sotto l’occhio dei riflettori per le sevizie subite da alcuni cani. Vere e proprie torture su bestiole innocenti che solo grazie alla dedizione di grandi amanti degli animali sono state in grado di salvarsi. Ma stavolta l’amore non è bastato. Perché qualcuno, un vigliacco ancora senza nome e volto, ha alzato il tiro. E ha sparato.
Un colpo di pistola ha raggiunto “Rocky”, questo il nome che gli era stato dato, ferendolo a morte. Impossibile al momento capire chi si sia preso la briga di impugnare un’arma per il solo gusto di ammazzare un cane che non faceva del male a nessuno. Forse un pazzo. Anche se la follia non basta. Rocky non è morto immediatamente. Il povero animale è rimasto agonizzante per almeno 5 ore sul selciato, spegnendosi poco a poco. A denunciarlo sono “Gli amici di Diwi”, associazione che si era presa cura di lui già in passato, e che nulla ha potuto fare questa volta per salvarlo. Sul posto sono giunti i carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana, cui è stato denunciato l’accaduto. I militari hanno ritrovato accanto alla carcassa dell’animale il bossolo di un proiettile calibro 7,65, posto sotto sequestro.
Resta ora solo il dolore per una vita innocente spezzata così. E la paura. Lui, il sidico vigliacco che si diverte ad ammazzare e seviziare cani è ancora in giro. E potrebbe colpire ancora. Ammesso che si parli sempre e solo della stessa persona. Le indagini sono in corso.