Dopo quello della settimana scorsa, un altro spaventoso incendio – esteso diversi ettari – sta minacciando flora, fauna e persino auto e abitazioni civili in zona Salina Monaci, tra San Pietro in Bevagna e Torre Colimena, marina di Manduria.
Si tratta di un cosiddetto incendio d’interfaccia in quanto, per l’appunto, le fiamme hanno avvolto già due automobili e lambiscono le case di villeggiatura. Sono state divorate diverse linee elettriche e dunque si cominciano a registrare i primi disservizi. Le lingue di fuoco hanno persino raggiunto la spiaggia, dove c’erano numerosi bagnanti. La coltre di fumo nero e denso si è levata anche sopra la torre d’avvistamento e sul porticciolo naturale della nota località balneare.
Sono tuttora al lavoro numerose squadre dei vigili del fuoco in forza al comando di Taranto e al distaccamento di Manduria, oltre che i volontari della protezione civile, provenienti dall’intero Tacco d’Italia e di stanza al campo base di San Pietro lungo la provinciale che conduce a Maruggio. Si attende ora l’intervento dei Canadair (due fire boss che decolleranno da Grottaglie), i quali preleveranno l’acqua dal mare per gettarla sui focolai, che sarebbero diversi.