Francavilla, seconda “puntata” del processo a carico di della Corte: è accusato di truffa ai danni dell’Asl

Al mio negozio new luglio 2015

 

Si è tenuta quest’oggi la seconda udienza dibattimentale del cosiddetto processo “Striscia” a carico dell’ex sindaco di Francavilla Fontana Vincenzo della Corte per una presunta truffa ai danni del Servizio sanitario nazionale da lui commessa in concorso con il fratello Luciano, che a suo tempo ha patteggiato. L’accusa, sostenuta dal pubblico ministero Valeria Farina Valaori è che, in sostanza, mentre Luciano esercitava la professione di odontoiatra nell’ambulatorio di via Baracca, il fratello Vincenzo – primario di Anestesia e rianimazione presso l’ospedale Camberlingo –  garantiva ai pazienti la convenzione, nella titolarità del germano, con la Asl, vestendo i panni del “medico della mutua” e perciò effettuando visite e redigendo ricette.

Avvocato Antonio Andrisano
L’avvocato Antonio Andrisano

Stamane, alla presenza del difensore di della Corte Antonio Andrisano, sono stati ascoltati 9 dei 18 testi dell’accusa (sono in totale 40 compresi quelli della difesa), tra i quali diversi pazienti dello studio della Corte. Nel complesso e in estrema sintesi, essi hanno sostenuto come al pomeriggio non fosse difficile trovare accanto a Luciano anche Vincenzo. La prossima udienza è stata fissata per il 21 settembre, quando la palla passerà invece ai testi a discarico, quelli cioè indicati dalla difesa dell’ex primo cittadino della Città degli Imperiali.

A seguito della vicenda, si ricorderà, della Corte decise di rassegnare le dimissioni dalla poltrona di sindaco e, dopo la reggenza dell’allora suo vice Mimmo Bungaro, a traghettare il Comune verso le elezioni dello scorso anno (vinte dal centrosinistra di Maurizio Bruno) pensò il commissario prefettizio Mariarita Iaculli.

 

Resta aggiornato

Iscriviti alle nostre newsletter

WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com