I carabinieri della stazione di Oria, col supporto dei colleghi dell’aliquota operativa della compagnia di Francavilla Fontana, dando esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari Tribunale di Brindisi, hanno tratto in arresto Oreste Pepe Milizia Oreste, di 35 anni e Alex Vitale, 28 anni, entrambi del posto. I due, già noti a forze dell’ordine e aule di giustizia, sono ritenuti responsabili, in concorso, di tentata estorsione e ricettazione. I militari sono giunti ai due a margine di un’articolata attività info-investigativa che ha preso le mosse da un anomalo aumento dei furti d’auto, cui seguiva regolarmente il ritrovamento dei mezzi da parte degli stessi proprietari.
Fatti che hanno portato alla luce l’attività estorsiva messa in atto dai due mediante la classica “tecnica” conosciuta come “Cavalli di Ritorno”. In particolare i carabinieri coordinati dal comandante Roberto Borrello hanno accertato uno specifico episodio avvenuto il primo dicembre scorso ai danni di un 35enne del luogo, nei cui confronti è stata, infatti, tentata un’estorsione di 1.200 euro per restituzione della propria autovettura sottratta in data 28.11.2014 da ignoti in Oria.
Gli arrestati, dopo le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati condotti presso le loro rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari con braccialetto elettronico.