Si riceve e pubblica:
La decisione del Sindaco di chiudere al traffico Via Roma tutti i sabato a partire dalle 14:00, è a nostro avviso del tutto insensata e farebbe bene lo stesso a ritirarla, perché un’ordinanza del genere potrebbe avere molti effetti negativi e pochissimi effetti positivi, così come è accaduto nella città di Brindisi dove dopo un periodo di innumerevoli disagi e varie chiusure di attività commerciali scaturiti dalla chiusura al traffico di C.so Garibaldi l’amministrazione ha dovuto riaprire la circolazione.
E’ opportuno precisare che sarebbe stato saggio da parte del Sindaco che, prima di emettere un provvedimento di questo tipo, avesse convocato e coinvolto le associazioni di categoria e dei consumatori per valutare insieme a coloro che sono gli attori principali della vita commerciale della Città la possibilità di adottare un’ordinanza del genere, perché le conseguenze peggiori potrebbero averle proprio gli operatori commerciali di Via Roma e Viale Lilla che già soffrono il difficilissimo periodo di crisi economica.
E’, ad oggi, insensato, irresponsabile e inopportuno adottare un’ordinanza di chiusura al traffico di Via Roma perché l’attuale piano della viabilità non tiene conto di una simile situazione in una giornata, come il sabato, in cui si registrano i maggiori flussi di consumatori e di conseguenza maggiore traffico e poi se l’intento è quello di creare un’area pedonale appetibile per turisti, consumatori, commercianti ed esercenti, la cosa avrebbe senso se si avessero a disposizione gli strumenti di supporto, quale aree di parcheggio, mezzi pubblici, city bike ecc.., queste motivazioni dovrebbero essere sufficienti a portare a ragionare e ritirare l’ordinanza, rinviando questa volontà a tempi più maturi.
Invitiamo pertanto il Sindaco Bruno a riflettere sulle conseguenze che l’ordinanza potrebbe avere su una già delicata situazione del commercio locale (da notare i tanti negozi chiusi proprio su via Roma), ed evitare che subisca il definitivo “ko” rivalutando responsabilmente la sua decisione.
I consiglieri del gruppo N.C.D.
Luigi Galiano, Giuseppe Cavallo, Oronzo Incalza