Qui di seguito la risposta ufficiale di Maria Lucia Carone alla proposta del sindaco di Oria Cosimo Ferretti di entrare a far parte della sua giunta con i gradi di sua vice:
Gentile Signor Sindaco,
La ringrazio innanzitutto per l’attenzione riservatami proponendomi la carica di Vicesindaco e per la stima espressa nei miei confronti.
Il Suo gesto è di conciliazione e di apertura, di fiducia e di innovazione e comprendo bene le Sue motivazioni e le Sue intenzioni.
E’ evidente, tuttavia, che la mia posizione non è di così facile collocazione nella amministrazione della nostra città accanto ad una maggioranza con la quale non è stato condiviso un programma di azione né tantomeno i candidati per il Consiglio.
E’ da porre in evidenza, poi, che la logica di una sana democrazia prevede una maggioranza al governo ed una opposizione che operi da stimolo alla maggioranza stessa per meglio lavorare nell’interesse della collettività. La città, attraverso il voto, ha fatto la propria scelta affidando a Lei ed alla sua coalizione il compito di amministrare la città ed a me ed alla mia coalizione quello di fare l’opposizione e tale scelta non può essere tradita anche perché ciascun gruppo si è proposto all’elettorato con un proprio programma ed, in particolare, la mia coalizione si è presentata con un progetto di rinnovamento al quale ha tenuto fede durante tutta la campagna elettorale e per il quale quasi il 50% degli elettori ha espresso la propria fiducia.
La Sua proposta, però, come Lei afferma, è stata formulata per il bene della città, per raggiungere insieme gli obiettivi di miglioramento prefissati, per un cambiamento radicale, che tutti abbiamo tanto declamato e che tutti tanto desiderano.
La scrivente, d’intesa con tutta la propria coalizione, ha valutato la proposta e, seppur con grande sacrificio e non per interessi di potere, ma solo ed esclusivamente nell’interesse dei cittadini, ritiene che si possa addivenire ad una intesa che consenta la partecipazione all’amministrazione attiva della città non solo da parte mia, il che sarebbe in contraddizione con tutti i principi morali e di buon costume anche della politica, ma con l’intera coalizione, con la quale si potrebbe condividere una piattaforma programmatica, che tragga spunto e recepisca le proposte migliori di entrambi i programmi elettorali.
E’ necessario avere la garanzia della scelta condivisa dei componenti della Giunta, individuati sulla base di criteri di professionalità, competenza tecnica, correttezza e moralità, nel rispetto della parità di genere, nonché della Presidenza del Consiglio, da individuarsi sulla base delle capacità personali, delle doti di imparzialità e di moralità, a garanzia del corretto e regolare funzionamento dell’Organo deliberativo.
Per noi ciò che più conta è l’interesse supremo della Città e con tali intenti porgo i miei distinti saluti.
Maria Lucia Carone
 
