Andare al mare da Oria o Francavilla? Due vergognosi percorsi di guerra / VIDEO

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Dopo settimane di vento, temperature miti e sole a intermittenza, anche in Puglia l’estate sembra finalmente essere arrivata. E’ il momento quindi di godersi quel mare che tutto il mondo ci invidia, di metterci a mollo in acqua o impanati al sole, di prenderci insomma quel sano e meritato relax, dopo un anno di duro lavoro o di giornate e nottate passate sui libri. Facile? Forse per gli altri sì, ma per chi risiede a Oria e Francavilla, non proprio. I 30 chilometri o poco meno che separano queste due città dalle località balneari più vicine e gettonate, Campomarino e San Pietro in Bevagna, sono un vero e proprio percorso di guerra: soprattutto nel primo tratto, quello che conduce a Manduria, tappa praticamente obbligata. Le due diverse strade provinciali che convergono verso l’ingresso del comune ionico, sono due vergognosi campi minati.

Percorrere con l’auto la Oria-Manduria o la Francavilla-Manduria, si traduce il più delle volte per gli sfortunati automobilisti in un mezzo travaso di bile. Il manto stradale è un’indecenza di rara pericolosità. L’asfalto è ovunque, per chilometri e chilometri, il risultato di maldestri rattoppi, di buche lasciate aperte o chiuse peggio, di fratture, lesioni. Sembrano strade i campagna abbandonate da decenni al loro destino, e invece sono due fondamentali infrastrutture attraversate quotidianamente da migliaia di veicoli, che non collegano solo due o tre Comuni, ma due intere province. Sono le strade che collegano decine di migliaia di cittadini al mare più vicino, e che quindi di estate vedono incrementare il loro traffico.

Ma agli enti preposti alla loro sistemazione, pare che la faccenda non interessi più di tanto. I tratti disastrati coinvolgono tanto il territorio brindisino tanto quello tarantino, ma nessuno muove un solo dito. E gli automobilisti somatizzano. Le loro auto, un po’ meno. Molti francavillesi e oritani, che dopo anni di sacrifici hanno potuto permettersi l’acquisto o l’affitto di una casa al mare, sono spesso costretti a percorrere quelle gruviere ogni giorno per raggiungere le proprie famiglie o il posto di lavoro. E le vetture, per quanto moderne, vengono ogni volta sollecitate allo stremo. Fino alle inevitabili conseguenze: dalla rottura di qualche gomma o sospensione, fino all’incidente, come accaduto domenica scorsa sulla Francavilla Manduria.

Per dimostrare – qualora ve ne fosse bisogno – in quali condizioni versano le nostre “strade del mare”, le abbiamo percorse entrambe in auto, con videocamera al seguito. Ovviamente non era il conducente a fare le riprese. E l’auto utilizzata, una Lancia Delta, non è una vecchia carretta degli anni ’50 con gli ammortizzatori scarichi. Insomma, quello che vedrete nei video è l’odissea che quotidianamente, ogni automobilista di Francavilla e Oria, ma anche di Ceglie, Latiano o Mesagne, è costretto ad affrontare per godersi una giornata di mare. Una giornata che ogni volta inizia nel peggiore dei modi.

Strada provinciale Oria-Manduria

Strada provinciale Francavilla Fontana-Manduria

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