Si riceve e pubblica:
La gestione dei sinistri provocati da insidia stradale da parte dell’amministrazione comunale di Francavilla Fontana comincia ad assumere toni sempre più grotteschi.
Prima, l’incontro promosso dalla stessa amministrazione con i difensori dell’Ente (meglio: alcuni di loro perché non tutti sarebbero stati invitati al “vertice” e non tutti, in tema di delega, sembrano godere della stessa stima) chiamati a seguire “lezioni di diritto” secondo gli interessi, sicuramente legittimi, del cliente, ovvero il Comune.
Poi, la notizia di un’indagine di mercato e, a stretto giro, l’individuazione di un’agenzia investigativa chiamata, al costo di 110 euro + iva a pratica, a valutare alcuni casi “sospetti” al fine di fronteggiare le presunte “truffe” perpetrata dagli automobilisti.
Oggi, invece, apprendo dal sito istituzionale del Comune di una nuova indagine di mercato per l’affidamento del servizio di gestione dei sinistri stradali.
Chiarisco: l’amministrazione ha sicuramente tutto l’interesse a tutelare le casse pubbliche. Ma non può sfuggire ad un osservatore attento come a questa imponente azione di autotutela e di contrasto, non corrisponda altrettanta attenzione nei confronti delle stesse strade e, quindi, dei cittadini e degli automobilisti.
Il convincimento del Comune di essere vittima dei “truffatori”, infatti, cozza terribilmente con l’attuale stato dell’asfalto, dei marciapiedi e delle pavimentazioni. Uno stato disastroso che, ancora, non giustifica l’esborso di oltre 100mila euro l’anno per la manutenzione, da qualche mese affidata ad un’azienda esterna.
Insomma, la stupefacente attenzione alle “truffe” mostrata dall’ente andrebbe pure bene, se non venisse ridicolizzata dalla drammatica assenza di manutenzione certificata da buche ormai sostituite da crateri lunari.
Il risultato è che molti automobilisti, per la maggior parte gente onesta e per bene, si ritrova mortificata di fronte alla supponenza di un’amministrazione esageratamente sospettosa e colpevolmente assente.
Se si vogliono limitare i risarcimenti, il sindaco e la sua giunta investano tempo, risorse e denaro in maniera più utile e oculata. La prima cosa da fare è rendere le strade più sicure, non certo avventurarsi in una inutile caccia alle streghe.
Avv. Carmen Saponaro
Tesoriere Forza Italia Francavilla Fontana