Si riceve e pubblica: “Mentre la Commissione speciale di riforma dello Statuto è al lavoro per la individuazione degli strumenti di democrazia diretta, si pone l’urgenza di far comprendere ai francavillesi l’importanza del processo democratico in atto. Si stanno infatti stabilendo le regole attraverso cui ognuno di noi potrà sentirsi parte di una crescita di consapevolezza per il cambiamento di Francavilla, presentando istanze e petizioni, proposte o referendum. Si è pertanto deciso di promuovere a breve un incontro aperto ai cittadini il cui intento sarà quello di individuare alcuni punti che il Consiglio dovrà necessariamente inserire nel nuovo testo:
1 la eliminazione del quorum per ogni tipologia di referendum, soluzione adottata da alcuni Comuni come Parma e Vicenza, sicuro stimolo al voto consapevole, perché solo chi vota -e non chi resta a casa- deve poter decidere;
2 la riduzione delle firme richieste per petizioni e proposte di delibera, per le quali per il momento sono state fissate soglie nettamente -ed incomprensibilmente- più alte rispetto a quelle di Comuni fino a dieci volte più popolosi (150 firme per le petizioni contro le 100 previste da un Comune come Pistoia, con quasi 300mila abitanti; 1000 firme per le proposte di delibera contro le 500 di Padova, che ha oltre 200mila abitanti);
3 l’individuazione di tutti gli strumenti più innovativi da inserire nel nostro Statuto, come il referendum propositivo, finora rimasto escluso.
Per questi motivi si è fissato un incontro aperto a tutta la cittadinanza per venerdì prossimo alle ore 19,30 presso la ex sala consiliare in via Barbaro Forleo per stabilire una piattaforma comune per le regole di accesso agli strumenti di partecipazione”.
Firmatari
Giuseppe Altavilla- Annamaria Annicchiarico- Oronzo Cavallo – Mimmo Gallo – Angelo Lobello – Valeria Madaro- Vincenzo Mastromarino- Emanuele Modugno – Maurizio Muschetta – Maurizio Notaro- Mario Paiano – Sergio Tatarano