Questa mattina, a Roma, si sono svolti i festeggiamenti in onore della Repubblica che prevedono la tradizionale parata delle Forze Armate.
Tra gli appartenenti alle forze dell’ordine, di polizia e di volontariato che sfilavano alla corte del Presidente vi era anche un oritano, Emanuele Carone, in prima fila dello schieramento del Corpo Forestale dello Stato, a rendere i suoi compaesani orgogliosi di avere un simile concittadino. Nel plotone dei Carabinieri il maresciallo di Francavilla Domenico Pio Roma, mentre in quello della Guardia di Finanza il maresciallo Cosimo D’Elia, anch’egli francavillese.
Alla parata hanno partecipato pure le giovani infermiere volontarie della Cri (Croce Rossa Italiana) in forza alla sezione brindisina, che si distinguono per il loro supporto alla comunità e per il servizio di assistenza sanitaria che offrono a chi si trova in particolari condizioni di disagio. Tra esse: Luana Brandi, Ylenia Zanzariello, Valentina Ravenda di Brindisi, Eugenia D’Elia di Oria e Ornella Schiavone di Francavilla Fontana.
Mentre Carone e le infermiere volontarie procedevano via terra, nei cieli sfilavano quei dieci aerei che costituiscono uno dei motivi per cui l’Italia gode di fama ed è conosciuta e apprezzata nel mondo. Marchio di fabbrica inconfondibile della Festa della Repubblica è infatti lo spettacolo offerto dalle Frecce Tricolori che, con il loro sorvolo sull’Altare della Patria, come ogni anno, hanno dipinto i cieli di Roma di verde, bianco e rosso e hanno reso omaggio per la seconda volta al Presidente, dopo il sorvolo in suo onore nel giorno della sua elezione al Quirinale.
La Pan, Pattuglia Acrobatica Nazionale, non è solo motivo di orgoglio a livello nazionale ma anche per i cittadini francavillesi poiché annovera al suo interno, appunto, un pilota francavillese, il capitano Gaetano Farina, Pony 7 nella formazione aerea, 3° gregario sinistro, che durante l’esibizione rilascia la fumata rossa del tricolore.
Il capitano Farina poco tempo addietro ha reso omaggio alla sua città, sorvolandola a bassa quota con il resto dei compagni, dipingendo il cielo con una meravigliosa fumata bianca.
Spettacolo entusiasmante per chi ha avuto il piacere di vederlo e motivo di preoccupazione per chi non riusciva a spiegarsi quel rombo assordante e quel fumo bianco sulla città degli Imperiali.
Anche quest’anno, come da tradizione, Roma è stata protagonista e ha fatto da scenario ai festeggiamenti in onore della nostra nazione, resa libera e democratica grazie a tutti quegli italiani che, in questo giorno di 69 anni fa, chiamati a votare per decidere tra repubblica e monarchia, scelsero la Repubblica come forma istituzionale del nostro stato.
Per il primo anno è toccato al nuovo Capo di Stato, Sergio Mattarella, fare gli onori di casa all’Altare della Patria e rendere omaggio al Milite Ignoto. Seduto in tribuna d’onore, ha assistito alla tradizionale parata delle Forze Armate, simbolo di quei militari italiani che hanno perso la vita per la patria e che continuano a rendere onore alla nazione grazie al loro impegno. Insieme con lui anche la grande folla di gente accorsa per salutare l’evento.
Federica Sternativo
Alfredo Carbone