Altro premio, l’ennesimo, per il cortometraggio “La porta del destino”, del regista francavillese Alessandro Zizzo, che questa volta vince il premio del pubblico per il miglior cortometraggio nel festival “Corti dei Fabbri”, svoltosi nello storico Cinema dei Fabbri di Trieste. Premio questo che arriva dopo quelli conquistati a Formia la scorsa settimana per la migliore sceneggiatura, a Imperia, premio del pubblico per il miglior corto e quello della giuria per il “miglior soggetto” e a Palestrina (400 corti Film Festival), premio per la migliore “colonna sonora”, composta da Alessia Natillo.
Cambia il corto ma continuano ad arrivare i riconoscimenti per il regista francavillese, che con il suo “bibliothéque”, cortometraggio con Yurj Buzzi e Giorgia Sinicorni distribuito da Anche Cinema in Feltrinelli, aveva portato a casa ben 17 premi. “La porta del destino”, scelto inoltre dal centro nazionale del cortometraggio per l’Italian Short Film Corner di Clermont Ferrand, è un corto interamente girato nella città di Modena, che ha come protagonista il talentuoso attore francavillese Angelo Argentina, che ultimamente ha recitato al fianco di Luigi Lo Cascio e Donatella Finocchiaro nel film “Marina”, diretto dal regista belga Stijn Coninx. Oltre ad Argentina, del cast artistico del cortometraggio “La porta del destino” fanno parte il poeta e musicista milanese Vincenzo Costantino Chinaski, autore insieme a Vinicio Capossela del libro: “In clandestinità” (Feltrinelli 2009) e le attrici Stefania Delia Carnevali, Alice Sibani e Daniela Vantaggiato.
Prodotto da Agatart, Rastamovie produzioni e southclan arts, “La porta del destino” è una divertente commedia piena di porte che si aprono e si chiudono e di personaggi che dietro quelle porte si nascondono. Un film corale che ruota attorno alla figura del protagonista Biagio Cremaschi, interpretato appunto da Argentina, che sale le scale alla ricerca di una donna di nome Adriana, riuscirà a trovarla?
Da qualche giorno il regista Alessandro Zizzo è anche impegnato in un importante progetto cinematografico per la produzione di un film che si dovrebbe intitolare “MOURì”. E’ un progetto ambizioso, promosso dalla Start-cult di Bologna, che necessità però, per andare in porto, di ingenti risorse ed è per questo motivo che è partita una vera e propria raccolta fondi attraverso il meccanismo del crowdfunding, ma per saperne di più su questo progetto vi invitiamo a consultare il sito: www.mouri-themovie.com.