Il sindaco Maurizio Bruno e l’assessore Roberta Lopalco hanno umilmente chiesto scusa per il disservizio e promesso di risolvere la questione, fatto sta che sabato mattina si è rivelata davvero un disastro la consegna dei sacchetti per la differenziata alle famiglie di Francavilla presso l’ex sala consiliare di via Barbaro Forleo: un solo impiegato della Monteco – esclusivista del raccolta rifiuti nell’Aro Brindisi 1 Ovest – per servire centinaia di cittadini a un certo punto inviperiti.
Tante le critiche, peraltro accolte e non respinte dall’amministrazione comunale: in fondo, la consegna dei sacchetti – se ancora ha una valenza il capitolato d’appalto sottoscritto qualche anno addietro – dovrebbe avvenire porta a porta proprio come il ritiro (anch’esso ultimamente un po’ troppo saltuario o perlomeno poco puntuale) della spazzatura.
Qualcuno non ha esitato a definirsi umiliato per il trattamento ricevuto: finanche ore di attesa, per cosa poi? Per ricevere i tanto sospirati sacchetti…
A ciò si aggiunga che la cultura di differenziare i rifiuti domestici non è – purtroppo – ancora stata assimilata del tutto da quanti, in ogni caso, hanno pagato la Tarsu, pagano e pagheranno la Tares, che la raccolta procede un po’ così, che gli operatori ecologici sono scontenti perché non sempre pagati per tempo dall’impresa, che in fatto di tributi locali nessun evidente vantaggio economico è stato ottenuto – conti alla mano – dai contribuenti.
Dal canto loro, resisi conto della calca formatasi in via Barbaro Forleo, il sindaco Bruno e l’assessore Lopalco sono subito corsi ai ripari, chiedendo venia e assicurando d’impegnarsi d’ora in avanti a garantire una migliore gestione della situazione.
