Come sempre, con l’approssimarsi delle consultazioni amministrative – fissate per il 31 maggio – in ogni Comune la commissione elettorale pesca dall’apposito albo gli scrutatori. Ad Oria, dove si voterà anche per il rinnovo degli organi comunali, domani pomeriggio alle 16 il commissario prefettizio e tre ex consiglieri comunali (la commissione elettorale, eletta dal nuovo Consiglio durante la prima seduta, resta in carica anche in caso di “caduta” anticipata dell’amministrazione) procederanno in questo pescaggio per designare – ciascuno a proprio modo – in totale 52 operatori di seggio (13 a testa) deputati ad assistere il presidente invece nominato dal presidente della Corte d’Appello di Lecce.
Si è tenuta nella tarda mattinata di ieri, a questo proposito, una riunione introduttiva tra la dottoressa Pasqua Erminia Cicoria e gli ex consiglieri Angelo Mazza, Toni Fullone e Pietro Pasulo.
<style=”float: left” Se i primi due, il commissario prefettizio e Mazza hanno dichiarato apertamente di voler procedere mediante sorteggio, stando attenti a escludere chi ha già ricoperto l’incarico nel corso delle due precedenti tornate elettorali e gli over 65, Fullone e Pasulo hanno altrettando apertamente dichiarato di voler procedere attraverso nomine specifiche, cioè sceglieranno chirurgicamente all’interno dell’elenco i nominativi di loro gradimento. Una possibilità, questa, che la normativa – è bene precisarlo – consente loro, ma sulla quale in questa occasione, così come in quelle passate, sono diversi a storcere il naso: è davvero equo, o perlomeno opportuno, privilegiare Tizio, Caio o Sempronio in ragione delle proprie simpatie, amicizie, parentele o clientele personali?
