E’ un’ondata di sdegno unanime senza distinzioni di colore politico, sesso o età, quella infrantasi contro i pannelli che in via Barbaro Forleo oscurano per una quindicina di metri la visuale di Castello Imperiali. Un’alta ringhiera simile a plance elettorali posta sul muro di cinta del maniero per volontà della Soprintendenza di Bari, al fine – dicono – di oscurare alla vista la cabina elettrica sottostante. Ma sono tutti d’accordo nel ritenere che mai come in questo caso, la soluzione si è rivelata di gran lunga peggiore del problema. Dello stesso parere sono tutti i politici, i cittadini, gli amministratori. Incluso il primo cittadino Maurizio Bruno, che interviene sul caso con un commento sulla pagina Facebook dello Strillone, dichiarandosi estraneo a tutta la faccenda, e impagnandosi a porvi rimedio a stretissimo giro.
“Neanche a me piacciono – sbotta il sindaco – purtroppo sono stati previsti dalla Soprintendenza ai Beni Culturali di Bari nel progetti presentato dalla vecchia amministrazione. Vi garantisco che faremo di tutto per cambiare quelle ‘orribili ringhiere’. Questo per dire che questa amministrazione non ha nessuna responsabilità, e faremo di tutto – promette – andando anche contro il parere della Sopraintendenza”.
