Pronta la bozza del nuovo Statuto comunale di Francavilla. La parola passa ai cittadini: ecco come

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Marcello Cafueri, capogruppo Pd in Consiglio comunale
Marcello Cafueri, capogruppo Pd in Consiglio comunale

Si riceve e pubblica la seguente nota a firma del consigliere comunale del Pd Marcello Cafueri, V. Presidente della commissione statuto: “La commissione speciale per la revisione dello Statuto, istituita con delibera del Consiglio Comunale di Francavilla Fontana, ha licenziato la bozza del nuovo Statuto relativa agli istituti di partecipazione e di iniziativa popolare. Pur necessitando, per la loro effettiva vigenza, di regolamenti attuativi che la Commissione provvederà a redigere non appena sarà licenziata la bozza definitiva dello Statuto, si ritiene utile confrontarsi sin da ora con i cittadini per ricevere osservazioni e proposte in merito, attesa l’importanza degli istituti in questione e le sostanziali integrazioni apportate al precedente Statuto sul punto. Pertanto si è ritenuto di pubblicare la bozza con gli articoli in questione sul sito del Comune di Francavilla Fontana, su apposito link, dove sarà possibile far pervenire il proprio contributo al seguente indirizzo di posta elettronica commissione.speciale@comune.francavillafontana.br.it, con pubblicazione di tutti gli interventi, sino alla definitiva approvazione in commissione dello Statuto.

La parte dello Statuto vigente riguardante gli istituti in questione è consultabile sempre sul sito del Comune (artt. 46 e 47).
Si apre una fase importante del lavoro svolto dalla commissione comunale speciale per la revisione dello statuto (approvato 15 anni fa) con il confronto diretto tra cittadini e amministrazione sugli istituti di democrazia diretta per la partecipazione all’attività amministrativa. Si tratta delle istanze, proposte e petizioni che i cittadini, singoli o associati, possono presentare all’Amministrazione e dei referendum propositivi e abrogativi di atti di competenza del Consiglio Comunale. Anche se la disciplina di questi istituti sarà demandata agli appositi regolamenti che saranno approvati appena terminato il lavoro sullo statuto per essere approvati dal Consiglio Comunale, nelle norme statutarie sono presenti le materie, i criteri e le condizioni di ammissibilità dei diversi istituti. La convinzione è che molti cittadini faranno pervenire sul sito del Comune proposte e suggerimenti considerata l’enorme portata di questi istituti, sino ad oggi rimasti solo sulla carta, che potranno consentire a cittadini o associazioni portatrici di interessi diffusi di diventare parte attiva, su alcuni temi, del governo della Città”.

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