No, questa volta non è un pesce d’Aprile. Stavolta è tutto vero: verificare per credere. E’ sufficiente cercare su “Google maps – Street view”, tra le applicazioni più utilizzate al mondo, piazza Giovanni XXIII a Francavilla Fontana: per intenderci, la piazza della Basilica. E quello che vedrete, quello che vedono da ogni angolo del pianeta terra milioni, potenzialmente miliardi di utenti, è lui: un perfetto sconosciuto con le brache calate. Non è stato un caso. L’uomo, probabilmente di età compresa fra i 30 e i 40 anni ha atteso il passaggio della celebre auto sormontata da sofisticate telecamere utilizzata da Google per mappare tutte le città del mondo e permetterci di visitarle in 3D da casa con un semplice clic.
Quando ha capito di essere entrato nell’inquadratura, ha pensato bene di lasciare la propria impronta voltandosi di spalle, calandosi i pantaloni e mostrando le natiche. Obbiettivo centrato. Ora, chiunque voglia far visita alla Chiesa Madre di Francavilla col proprio computer, dovrà volente o nolente sorbirsi anche le chiappe dello stravagante disturbatore. Che, tra l’altro, nel compiere quel gesto non solo se n’è infischiato della sacralità della zona e della figuraccia mondiale, ma anche del matrimonio che proprio in quell’istante nella Chiesa Madre si stava celebrando o stava per essere celebrato.